Nota stampa di “Cambiamo Volto al Territorio” sez.Castelevetrano

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
06 Dicembre 2019 12:56
Nota stampa di “Cambiamo Volto al Territorio” sez.Castelevetrano

Il Polo Tecnologico di Castelvetrano in contrada Airone è stato in questi mesi oggetto di rivalutazione: la Regione ha stanziato 6 milioni di euro per il RIUTILIZZO e il POTENZIAMENTO di tale struttura. Struttura che doveva già da tempo servire per il compostaggio dell'organico, ma che in realtà non è mai stata utilizzata perché priva di qualsiasi impianto tecnologico. È stata utilizzata, invece, come discarica abusiva a cielo aperto nel 2017 per l'emergenza rifiuti. In quell'anno ben 17 Comuni limitrofi conferivano indifferenziata in tale sito.

Sito non idoneo per salvaguardare le falde acquifere dal percolato, producendo danni ambientali non indifferenti, poiché, in loco esiste solo una struttura muraria allocata in uno spiazzale sterrato e non altro. Ultimamente i Media hanno pubblicato che il presidente della S. r. r. Trapani Sud, Dott. Catania, e il curatore fallimentare della Belíce Ambiente S. p. a., Dott. Lentini, hanno firmato un contratto di affitto per il RIUTILIZZO dell'impianto in contrada Airone dove avrà inizio il compostaggio dell'umido proveniente da 24 Comuni della provincia di Trapani.

La nuova gestione, però, prima di iniziare i lavori dovrà rimuovere tutti i rifiuti che sono stati abbandonati in questa sede, per poi poter istallare un impianto mobile temporaneo finché non sarà pronto l'impianto definitivo di Calatafimi. La S. r. r. Trapani Sud, che il 25 Novembre u. s. ha firmato il contratto con la Regione, assicura che si metteranno subito in azione per le attività di trattamento dell'umido facendo partire i lavori a breve. È di questi giorni la notizia che gli Enti Locali si faranno carico della spesa di rimozione dei suddetti rifiuti nei confronti della Trapani Servizi S.

p. a., incaricata dalla Trapani Sud. A questo punto la domanda sorge spontanea: ma se gli Enti Locali avevano già pagato l'azienda Belíce Ambiente che doveva smaltire tali rifiuti, ci sarà un'ulteriore spesa a carico dei cittadini visto che il Comune di Castelvetrano è in default? E ancora, visto che un impianto di compostaggio deve rispettare le procedure ambientalistiche per legge, come farà a far partire a breve i lavori? Vigileremo puntando alla salvaguardia dell'ambiente, visto che il territorio è nostro.

Cambiamo volto al territorio Castelvetrano

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