Ninni Vaccara interviene sul rischio chiusura di alcuni reparti dell’ospedale Vittorio Emanuele II

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
26 Maggio 2018 07:30
Ninni Vaccara interviene sul rischio chiusura di alcuni reparti dell’ospedale Vittorio Emanuele II

L’ex consigliere Comunale Ninni Vaccara ha scritto un’accorata lettera ai Commissari straordinari del comune di Castelvetrano in merito alla  paventata chiusura e trasferimento dei  Reparti di Ginecologia ed Ostetricia e Pediatria dell’Ospedale “Vittorio Emanuele II “ di Castelvetrano, che vi proponiamo integralmente:   Il movimento politicoInsieme si può “ , nella continuità della sua azione politica , nel rispetto dei ruoli e dei rapporti Istituzionali , facendosi tramite e voce dei cittadini di Castelvetrano     , rivolge un invito ai Commissari straordinari , per  un incontro pubblico sulla problematica in oggetto .

Da quasi un anno , la città di Castelvetrano , si ritrova senza guida politica e senza figure di riferimento , che possano perorare e difendere gli interessi della nostra comunità , a qualsiasi livello politico . Con questa  lettera aperta , mi rivolgo a Voi , quale Organo di Amministrazione e Governo di questa città , rappresentandovi e portandovi a conoscenza , dello stato di preoccupazione ed ansia , che sta interessando parecchi nostri concittadini , compreso il personale medico ed infermieristico , che lavora nel nostro Ospedale cittadino “Vittorio Emanuele II “ di Castelvetrano .

nella foto Ninni Vaccara Da settimane , gira insistentemente voce e si rincorrono notizie , che a breve  chiuderà il Reparto di Ginecologia ed Ostetricia , insieme al Reparto di Pediatria , per essere trasferiti nel nuovo Ospedale “Abele Aiello” di Mazara del Vallo , appena ristrutturato . Anche se fino ad oggi , non c’è nessuna nota di servizio o disposizione interna ufficiale , da parte dell’ASP di Trapani , all’interno dei due ospedali , si registra molto fermento tra il personale medico ed infermieristico .

L’ospedale di Castelvetrano , già negli ultimi anni , con tagli e riforme , ha perso decine di posti letto , scendendo sotto la soglia critica dei 120 posti , ha subito delle trasformazioni  e negli ultimi tempi ha perso importanti presidi come il Reparto di Chirurgia Plastica , che è stata trasferito all’interno dell’Ospedale di Marsala e proprio in questi ultimi giorni , la Direzione del Reparto di Oculistica di Castelvetrano , è passata al Primario dell’Unità Operativa Complessa di Oftalmologia dell’Ospedale Sant’Antonio Abbate di Trapani , che di fatto  lo ha integrato  operativamente , facendo perdere una funzione di primariato a Castelvetrano .

Come tutti sappiamo l’ospedale di Castelvetrano e come ha dichiarato l’ASP di Trapani , “serve un’ampia fascia del territorio della provincia “ e noi  aggiungiamo  anche di una parte della prov. di Agrigento  , sia per la sua collocazione strategica territoriale , sia per l’ormai affermata fama di professionalità e di eccellenza raggiunta da quasi tutti i reparti , dalla Chirurgia Generale alla Ginecologia-Ostetricia-Pediatria , dalla Medicina alla Rianimazione , l’Oculistica , la Cardiologia , Ortopedia e Oncologia , passando tutti dal Pronto Soccorso a cui fanno riferimento ogni giorno decine e decine di utenti .

Ormai è risaputo , che dopo l’ultima riforma della sanità , a livello regionale sono stati costituiti del Poli di Ostetricia , la cui esistenza in vita deve essere supportata da almeno 500 nuove nascite  all’anno . Questa disposizione , fino ad oggi , è stata tranquillamente raggiunta e mantenuta dal Reparto di Ginecologia ed Ostetricia di Castelvetrano , perché  l’utenza complessiva che arrivava da Mazara del Vallo e dagli altri comuni della valle del Belice e del comprensorio vicino , riusciva a coprire le disposizioni numeriche sui punti nascita .

Nel frattempo , in questo ultimo anno è stato aperto ed inaugurato  in nuovo Ospedale di Mazara , in cui è stato aperto un nuovo Punto Nascite ed un nuovo Reparto di Chirurgia Ginecologica di Oncologia , in modo inspiegabile , visto che nell’Ospedale di Castelvetrano esisteva già il Reparto di Ginecologia con il Punto Nascite , su cui Mazara si era appoggiato per anni e dove vi era già un Reparto di Chirurgia Generale ,molto efficiente e  per giunta assistito da un Reparto di Rianimazione e da un Reparto di cure Oncologiche .

Senza entrare nel merito delle scelte e delle disposizioni territoriali dell’ASP di Trapani , adesso si rischia di infrangere la regola delle 500 nascite all’anno , perché in questo modo , con due punti ravvicinati , ne l’Ospedale di Castelvetrano , ne il nuovo Ospedale di Mazara , stretto nel mezzo dalla vicinanza con  Marsala , riuscirà a coprire il budget richiesto per consentire la continuità operativa .Da qui nascono le preoccupazioni di molti nostri concittadini /utenti  dell’Ospedale di Castelvetrano , che temono che per meri interessi e per calcoli politici , si dovrà chiudere a breve , entro il mese di giugno , il Reparto di Ginecologia di Castelvetrano , per trasferirlo a Mazara per farne un unico punto  da 500 nascite annue .

Lo stato di allarme e la avvenuta conoscenza di tante strane manovre in corso ,  è stata suffragato  dal potenziamento , proprio  in questi giorni , del Reparto di Ginecologia di Mazara , dove sono arrivati nuovi letti , suppellettili e strumentazione medica nuova e all’avanguardia tecnologica , che può essere giustificata  solo con la volontà e dall’esigenza di allargare il Reparto di Mazara , per inglobare e fagocitare il Reparto di Ginecologia di Castelvetrano che ancora  oggi inspiegabilmente si trova da mesi senza primario e senza più interesse da parte dell’ASP di Trapani .

Sinceramente da cittadini siamo preoccupati per le sorti del nostro Ospedale , non vorremmo essere cannibalizzati da altri Ospedali  che ambirebbero a potenziarsi facendo trasferire alcuni Reparti strategici per l’attività funzionale e l’esistenza dell’intero Ospedale , anche perché non vorremmo che fosse in corso a nostra insaputa una riconversione  di tutto l’Ospedale , come qualcuno mormora , per trasformarlo  in un luogo di Degenza Internista  ,  smantellando   di fatto l’intero presidio medico chirurgico-sanitario.

Non permetteremo che la mancata rappresentanza politica della città , nei vari tavoli decisionali , dove si stabiliscono le sorti dell’intera sanità della provincia di Trapani , possa intaccare il nostro Ospedale , che rivendichiamo con forza e sicuramente non permetteremo che l’asse Mazara-Marsala-Trapani , faccia man bassa dei nostri Reparti di eccellenza , solo per soddisfare carriere amministrative o politiche di qualcuno , che vuole fare della sanità , un bacino elettorale con forti  pressioni  campanilistiche  a discapito delle nostre esigenze mediche e dei  bisogni sanitari di una popolazione fatta di migliaia di abitanti che hanno da sempre avuto come punto di riferimento l’Ospedale di Castelvetrano e tutte le sue branche mediche .

Quindi , egregi Commissari straordinari , chiediamo un Vostro interessamento , dall’alto dei Vostri incarichi prefettizi , per prendere , nel più breve tempo possibile , contatti diretti con l’ASP di Trapani e con l’Assessore Regionale alla Sanità , interessando della vicenda sia il Prefetto che il Presidente della Regione , per capire meglio quello che sta accadendo  e per mettere fine a queste voci incontrollate , ma di fatto persistenti  ed interne agli ospedali e quindi sicuramente attendibili , su quella che è  una problematica molto spinosa , che sta mettendo in allarme e preoccupazione  un ‘intera città , che non si lascerà scippare l’ennesimo reparto  medico , senza far nulla e nel silenzio più assoluto , come si è fatto nel passato e come si vorrebbe continuare a fare ancora  oggi , visto che la nostra città si trova momentaneamente senza nessuna guida politica e senza rappresentanza , rischiando  di essere in balia di tanti predatori , che si aggirano in provincia , questa volta non vogliamo farci prendere di sorpresa , faremo le barricate se sarà necessario , il nostro ospedale “ Vittorio Emanuele II “ non si tocca .

Con questa lettera  aperta , chiediamo un coinvolgimento diretto anche dei Sindaci e delle Amministrazioni dei comuni vicini e dell’intera Valle del Belice , nonché la vigilanza attenta di tutti i cittadini e di tutte le associazioni , movimenti e partiti politici , perché questa deve essere un’iniziativa che coinvolga tutti indistintamente , qui mettiamo in gioco non soltanto la struttura fisica dell’Ospedale , ma anche il nostro diritto ad essere assistiti e curati nel territorio in cui viviamo garantito dall’art.32 della Costituzione  “ La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività …”.

Fiduciosi di un vostro interessamento , per il bene e per il rilancio della città ed in attesa di un Vostro riscontro o anche di un eventuale incontro al fine di affrontare  anche attraverso un tavolo tecnico quanto esposto  , porgiamo distinti saluti .     Per il MOVIMENTO “INSIEME SI PUO’ “ Ninni Vaccara  

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