Quest’anno, la medaglia d’oro assegnata dalla Fondazione Napolinovantanove all’I.C. Lombardo Radice -Pappalardo diventa una vera e propria mostrina per l’Istituto, trattandosi di una medaglia d’oro stellata. Ulteriore motivo di soddisfazione è il fatto che l’Istituto, che ha sempre avuto una qualificazione eccellente all’interno delle precedenti edizioni, in questa occasione è stato uno degli unici due inseriti in questa categoria e, ancora una volta, gli alunni sono riusciti a distinguersi nella conoscenza e valorizzazione del proprio patrimonio artistico e culturale.
Oggetto di interesse, all’interno del Concorso nazionale sul tema “Monumenti sonori/voci delle scuole italiane”, è stato il tempio C, insieme al frammento di aulòs presente all’interno del Baglio Florio nel Parco archeologico di Selinunte, il cui Direttore ha prestato la sua collaborazione e appoggio. Il lavoro, sotto la guida dei Docenti Salluzzo, Agate, Armata, Di Rosa, Lucido e Sinacori, ha inteso riconoscere il valore dell’architettura dorica di Selinunte in età greca, in cui le proporzioni, il ritmo e l’armonia architettonica del tempio sono strettamente legate alla musica, grazie al recente rinvenimento, sotto la guida del Prof.
Marconi, di un frammento di aulòs, strumento musicale realizzato in osso, dal forte valore di fonte storica che, grazie all’esperimento della New York University è stato ricostruito in 3D. La ratio del video realizzato è che il tempio e l’antico flauto rappresentano un’importante testimonianza dell’esigenza che l’uomo di ogni tempo ha di armonia e bellezza, considerato che già nell’antichità, come avviene ancora oggi, essa permeava quasi ogni momento della vita sia pubblica che privata.
Il video premiato che si trova, come i precedenti, nell' Atlante dei monumenti adottati, consultabile tramite il link https://www.atlantemonumentiadottati.com/adozioni/2024-2025-i-c-lombardo-radice-pappalardo-tempio-c-di-selinunte/
è stato realizzato dalle classi seconda A e B del plesso “V. Pappalardo” dello scorso a.s. e ha il titolo “La musica degli Dei a Selinunte: l’aulos e il tempio C” e sottolinea che l’armonia musicale è riconducibile a quella presente. Il valore aggiunto del video è la realizzazione della base musicale con “Inno a Nemesis” eseguito dagli alunni M. Santangelo, E. Furnari, A. Napoli, D. Passalacqua, G. Russo, L. Grammatico, A. Farina, che hanno frequentato fino allo scorso a.s l’Indirizzo musicale dell’Istituto nella classe di flauto, sotto la guida del Prof. Francesco Federico.
Ulteriore soddisfazione è che nella realizzazione del video gli alunni hanno messo a frutto le proprie competenze digitali acquisite dagli alunni attraverso i corsi STEM attivati dall’Istituto con i fondi del PNRR, all’interno del DM 65/2023.
Il progetto ha consentito agli alunni non solo di conoscere le potenzialità dell’archeologia musicale per ridare voce ad uno strumento antico usato nella Magna Grecia, ma li ha messi alla prova con la metodologia propria della pedagogia del patrimonio, che da anni l’Istituto propone come cardine della propria offerta formativa, poiché la ritiene un volano di innovative esperienze formative e di valorizzazione delle potenzialità degli alunni che, come sostiene la Dirigente dell’Istituto, Prof.ssa Maria Rosa Barone, devono essere portati a utilizzare e promuovere la curiosità della conoscenza grazie ad attività di cooperazione che li veda protagonisti attivi e consapevoli, per la realizzazione di un progetto comune e in cammino per un percorso di formazione di cittadini proattivi e responsabili.