Mazara, Capitaneria di porto, Mare Sicuro 2023, il bilancio

Il resoconto dell'attività estiva sia in mare che nell'area del compartimento fra Mazara e Marinella di Selinunte

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
07 Ottobre 2023 10:47
Mazara, Capitaneria di porto, Mare Sicuro 2023, il bilancio

Si è appena conclusa l’operazione “MARE SICURO” che ha visto impegnati, nell’ambito di un più ampio progetto coordinato a livello nazionale dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto-Guardia Costiera, tutti i Comandi degli Uffici marittimi ricadenti nella giurisdizione della Direzione Marittima della Sicilia Occidentale comprendente il tratto di costa e di mare prospiciente dei Comuni costieri da Gela a Cefalù, incluse le Isole Pelagie, Pantelleria, le Egadi ed Ustica.

Tale operazione, iniziata lo scorso 17 giugno, ha avuto come obiettivo quello di rafforzare i controlli lungo tutto il litorale al fine di garantire all’utenza un’adeguata e tranquilla fruibilità del tratto di costa e di mare ricadenti nella propria giurisdizione. Ciò nell’ottica della mission primaria della Guardia Costiera inerente alla salvaguardia della vita umana in mare mediante interventi rapidi e tempestivi con l’obiettivo di assicurare la fruizione del mare e le attività balneari in totale sicurezza e serenità, prevenendo eventuali incidenti in mare e lungo i litorali.

Nel Compartimento Marittimo di Mazara del Vallo, l’operazione ha avuto inizio con una fase preparatoria nella quale sono stati definiti gli obiettivi da raggiungere, mediante una meticolosa predisposizione delle condizioni necessarie affinché tutti i soggetti, coinvolti, a qualsiasi titolo, nelle attività ludico ricreative legate gli usi del mare fossero informati circa il puntuale assolvimento delle rispettive incombenze. In questa fase è stato curato, pertanto, l’addestramento e l’aggiornamento del personale, la collaborazione con le amministrazioni locali, i rapporti con gli organi d’informazione e l’attività di sensibilizzazione a favore di tutti gli utenti del mare. Al fine di assicurare la condivisione e la massima diffusione della propria nuova Ordinanza di sicurezza balneare (la n.16/23 emessa in data 01.06.2023), prima dell’inizio della stagione estiva sono state tenute specifiche riunioni con rappresentanti dei Comuni rivieraschi, finalizzate ad illustrare i principali provvedimenti normativi inerenti alla sicurezza della balneazione e tutti gli adempimenti di competenza delle amministrazioni comunali atte a garantire una balneazione serena e sicura. Nello specifico, la vigilanza a terra è stata assicurata mediante l’esecuzione di una serie coordinata di controlli sia a mare che a terra aventi carattere preventivo e, quando necessario, repressivo di tutti quei comportamenti che avrebbero potuto pregiudicare la sicurezza dei bagnanti ed il regolare svolgimento delle tipiche attività connesse alla fruizione del mare nel periodo estivo. I militari della Guardia Costiera hanno operato ponendo particolare attenzione alle aree di maggior afflusso di bagnanti e diportisti, al fine di scongiurare danni all’ambiente e alle specie marine protette Nel corso dell’intera operazione, conclusasi il 17 settembre scorso, sono stati impiegati complessivamente 41 unità navali e 40 pattuglie terrestri per un totale di 460 donne e uomini.

Si riportano i risultati conseguiti durante l’intensa attività eseguita dalle donne e dagli uomini della Guardia Costiera della Sicilia occidentale, dalla quale sono emerse una serie di irregolarità:

✓ Controlli effettuati: n. 26.869 (7.019 a tutela dell’ambiente, 4.061 nel settore del diporto nautico, 878 in materia di traffico marittimo, 5.157 per la vigilanza sul demanio, 2.386 presso stabilimenti balneari, 7.368 altro);

✓ Violazioni amministrative contestate: n. 1.080 (199 in materia ambientale, 194 per violazione al codice della navigazione, 339 per violazioni commesse da diportisti, 264 per violazione all’ordinanza balneare, 10 stabilimenti balneari, 254 altro);

✓ Reati accertati: n. 46 (12 in materia di inquinamento/ambiente, 25 in materia di demanio, 2 per violazioni alla normativa sulla sicurezza della navigazione, 2 per diporto, 5 per reati comuni);✓ Persone soccorse: n. 122 di cui 87 diportisti, 29 bagnanti, 2 subacquei, 1 surfista, 2 canoista e 1 pescatore;

✓ Unità soccorse: n. 42 unità da diporto (22 sono state soccorse per avaria al motore, 7 per avverse condimeteo, 5 per incaglio, 4 per avaria al timone, 2 per incendio a bordo e 1 per collisione);Nel Comune di Mazara del Vallo, sono state molte le segnalazioni pervenute al 1530 che hanno determinato l’immediato intervento delle pattuglie da terra e delle unità navali. Si è intervenuti per segnalazioni di varia natura, dalla presenza di acquascooters sotto costa nei pressi di “Capo Feto”, alla presenza di unità da diporto ormeggiate nella fascia riservata alla balneazione nelle acque antistanti la località “Torretta Granitola”, all’espletamento dell’attività di pesca subacquea sotto i 50 metri della zona di balneazione, all’ assistenza di unità per avarie o piccoli incendi a bordo, a seguito di presunti guasti elettrici. Si è intervenuti anche per un inconsueto episodio di salvataggio in località “Quarara”, in cui un bagnate ha segnalato la presenza di un fenicottero rosa in difficoltà, impigliato in una rete da pesca, il personale militare ha provveduto a liberare l’animale intrappolato e giunti in porto lo hanno consegnato al personale dei Carabinieri - Corpo forestale, in quanto il fenicottero è una specie di “interesse comunitario”, soggetta a norme di protezione. 

Ad esito del pattugliamento a mare ed a terra effettuato, nell’area di competenza del Compartimento in parola sono stati elevati più di una trentina di processi verbali di contestazione amministrativa, per unità sotto costa non rispettanti il divieto di navigazione nel limite di 300 m dalla battigia e un processo verbale è stato elevato per la presenza di un’auto in sosta sull’arenile nei pressi di Capo Feto il cui proprietario si è reso responsabile della violazione prevista dall’art. 1161, comma 2, del Codice della Navigazione per “Abusiva occupazione di spazio demaniale e inosservanza di limiti alla proprietà privata”.

Si è altresì intervenuti per soccorrere due giovani bagnanti in difficoltà a causa delle proibitive condizioni meteo marine che gli impedivano di risalire a riva. In pochi minuti la motovedetta CP 850 e il GCB 101 hanno raggiunto i due giovani, e considerata la difficoltà nel poter far risalire i ragazzi dalla scogliera e la difficoltà del GCB 101 ad avvicinarsi a causa della forte risacca e la presenza di scogli affioranti, personale via terra interveniva fornendo immediatamente, a mezzo rullo con cima galleggiante calato dalla scogliera, l’equipaggiamento di salvataggio – baywatch e salvagente anulare.

Il GCB 101 con l’ausilio del salvagente anulare munito di sagola, assicurato al dipendente battello, riusciva a recuperare entrambi i bagnanti, che si presentavano in buono stato di salute e non necessitavano di assistenza medica. Significativi anche gli interventi finalizzati a ripristinare tratti di spiaggia libera illegalmente occupati, nei pressi di un locale stabilimento balneare in cui si provvedeva al sequestro e si procedeva all’immediato ripristino dello stato dei luoghi, di 16 ombrelloni e 32 sdraio, indebitamente noleggiati e posizionati su un tratto di spiaggia libera, al di fuori dell’area data in concessione. Alla data odierna sono stati coordinati e condotti n.14 eventi SAR, attività di soccorso risolte grazie al tempestivo intervento delle dipendenti unità navali che hanno preliminarmente constatato il buono stato di salute dei malcapitati e prestato la necessaria assistenza.

In merito ai c.d. “Bollini Blu” durante la stagione estiva sono stati rilasciati complessivamente 40 Bollini di cui: - 35 rilasciati da unità di questa G.C.; - 05 rilasciati da unità della locale Sez. Op.va Navale della G. di F. A seguito di specifica riunione avente ad oggetto le procedure di consegna Bollini Blu tenutasi con l’unica locale forza di polizia operante in mare (G. di F.) in questa giurisdizione marittima, si è riusciti a concordare una sorveglianza efficace e sinergica di precise zone di mare, evitando duplicazioni e reiterazioni degli accertamenti per i controlli alle unità da diporto in special modo nel periodo di ferragosto. Terminata l’operazione Mare Sicuro, prosegue senza interruzioni l’attività di vigilanza e controllo mirata al contrasto degli illeciti perpetrati a danno del demanio marittimo, dell’ambiente marino e costiero, della tutela della sicurezza della navigazione, della fauna ittica.

A tal proposito, i cittadini sono invitati a segnalare tempestivamente eventuali comportamenti illeciti e/o attività che possano recare pregiudizio al corretto uso del mare e delle spiagge al numero di emergenza gratuito 1530, operativo 24 h al giorno.

Comunicato stampa 

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