Mazara, Il Comitato Trasmazaro con una petizione dice no al trasferimento della Scuola “Grassa” per far spazio al Liceo

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
08 Dicembre 2019 13:49
Mazara, Il Comitato Trasmazaro con una petizione dice no al trasferimento della Scuola “Grassa” per far spazio al Liceo

E’ stata consegnata qualche giorno fa all’Amministrazione Quinci, da parte di una delegazione del Comitato spontaneo di cittadini del quartiere Trasmazaro, la petizione “Giù le mani dal plesso Vaccara”, con 1440 firme raccolte, contro la cessione  dei locali dell'I.C. "Giuseppe Grassa" di via Luigi Vaccara ai Licei “Adria-Ballatore” di Mazara del Vallo. Ricordiamo che tale petizione nasce da una proposta del suddetto Comitato, condivisa da genitori e docenti della stessa scuola “G.

Grassa”, che si era opposto alla Determina n. 4774 del 18.09.2019 dell’Assessorato Regionale dell’Istruzione e della Formazione professionale relativa al “Piano di dimensionamento e razionalizzazione provinciale della rete scolastica di ogni ordine e grado per l’A.S. 2020/2021. – Ipotesi di razionalizzazione dell’Istituto Comprensivo “G. Grassa” proposta dal Comune di Mazara del Vallo”. La petizione si pone contro la proposta dell’Amministrazione Quinci che prevede, al fine di porre una soluzione all’intrigata questione della ricerca di una sede per il Liceo “Adria-Ballatore” , il trasferimento di circa 300 studenti frequentanti il plesso principale della “Grassa”, quello di via Vaccara, nel plesso secondario dello stesso Istituto, cioè in via G.

Gualtiero, nel quartiere di Santa Maria di Gesù che ospita attualmente circa 320 alunni. Era stato lo stesso primo cittadino mazarese a prospettare tale ipotesi, a seguito di una convocazione in Comune lo scorso 29 ottobre, al dirigente scolastico dell’Istituto “G. Grassa”, la prof.ssa Teresa Guazzelli la quale, ovviamente, avrebbe subito informato il Consiglio dei Docenti e quello d’Istituto; questi due organi avrebbero valutato negativamente la proposta. Si sono susseguiti giorni di tensione fra gli organi scolastici, supportati dai genitori degli studenti, e la stessa Amministrazione Quinci.

Poi lo scorso 14 novembre si era tenuto un incontro, presso il Comune, con i rappresentanti del Consiglio l’Istituto della Scuola “G. Grassa” al fine di illustrare, in maniera approfondita, tecnicamente, la proposta dell’Amministrazione. Si trattò di un incontro interlocutorio, entrambi le parti esposero le proprie motivazioni in maniera chiara, le posizioni però rimasero ancora distanti. Nello stesso incontro il sindaco Salvatore Quinci ribadì la volontà di trovare soluzioni anche ai dubbi sollevati dai rappresentanti scolastici circa la possibilità di poter fare coesistere 600 studenti nel plesso di via Gualtiero.

Sembra pure che alcuni rappresentanti scolastici alla domanda relativa alla possibilità che molti studenti oggi della scuola media domani possano frequentare il Liceo abbiano risposto che soltanto una minima parte avrebbe questa intenzione. Quinci avrebbe anche sottolineato la possibilità di garantire la mobilità per gli studenti residenti nel Trasmazaro verso il plesso di via Gualtiero grazie a dei bus navetta. Quinci avrebbe però anche espresso il suo rammarico per il tam-tam mediatico conseguenza delle decisioni, da lui stesso definite “affrettate” in una recente intervista, da parte del Consiglio dei Docenti e d’Istituto che avevano espresso parere negativo all’“Ipotesi di razionalizzazione dell’ Istituto Comprensivo “G.

Grassa” proposta dal Comune di Mazara del Vallo”; era stato infatti deciso di intraprendere una petizione popolare, una raccolta firme denominata “Giù le mani dal plesso Vaccara”. Ad modo sembrò almeno un passo avanti, almeno nella comunicazione, fra l’Amministrazione ed i rappresentanti della Scuola “Grassa”; sarebbe stata anche avanzata l’intenzione da parte dell’Amministrazione di coinvolgere successivamente il Comitato del quartiere Trasmazaro. La questione del plesso centrale di via Luigi Vaccara, nel quartiere Trasmazzaro, da anni sede della stessa scuola “G.

Grassa, nell’ultimo mese ha generato diverse reazioni e polemiche in Città (soprattutto attraverso i social network). Nel concreto, la proposta dell’Amministrazione Quinci (he ha ereditato la “patata bollente” dalla scorsa Amministrazione su una questione di competenza –che vogliamo ricordare- è del Libero Consorzio comunale di Trapani, l’ex Provincia) prevede il trasferimento nei locali di via Luigi Vaccara, a seguito però lavori di ristrutturazione ed ampliamento, delle 9 classi del triennio del Liceo Scientifico, il cosiddetto tradizionale (attualmente ospite, dall’inizio della scuola, dell’Istituto Tecnico Commerciale “F.

Ferrara” in C/da Affacciata) che per le classi del Liceo Classico Linguistico che da anni risiedono nei locali in affitto di via S. Maria delle Giummare.  Le altre classi del Liceo “Adria-Ballatore” risiedono invece nell’immobile di via Oriani che la Provincia alcuni anni fa acquistò (potere della politica!) da privati; chissà che con gli stessi soldi si poteva investire nella realizzazione di una nuova sede che accorpasse tutti i Licei mazaresi, oggi non ci sarebbe stato il rischio di vedere il Liceo trasferito in altre Città viciniore o ricercare immobili ad oggi utilizzate da altre scuole cittadine.

Francesco Mezzapelle

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