Non avendo superato il quorum del 40% dei voti validi, necessario per l’elezione diretta al primo turno, il 12 maggio sarà il ballottaggio, era prevedibile, a determinare chi guiderà la Città di Mazara del Vallo nel quinquennio 2019-2024. I cittadini mazaresi dovranno scegliere fra i due candidati che hanno raccolto più voti nel primo turno di Amministrative: Salvatore Quinci (31,51% dei voti) e Giorgio Randazzo (24,25% dei voti). Salvatore Quinci ha ottenuto 8.653 preferenze; ha subito il voto disgiunto in quanto ha ricevuto 820 preferenze in meno rispetto al totale della somma dei voti delle liste a suo sostegno, cioè Osservatorio Politico (la seconda lista più votata), SiAmo Mazara, Partecipazione Politica, Mazara Bene Comune, che hanno ottenuto complessivamente 9.475 e che hanno superato tutte e quattro lo sbarramento del 5% e pertanto avranno rappresentanti in Consiglio comunale.
Giorgio Randazzo ha ottenuto 6.666 voti, pari al 24,25%; lui invece ha usufruito del voto disgiunto, 278 voti in più rispetto alle quattro liste della sua coalizione, cioè Lega (la terza lista più votata), Libera Intesa. Mazara Libera e Autonomisti; soltanto le prime due hanno superato lo sbarramento del 5%. Entro le ore 14 di oggi entrambi devono presentare alla Segreteria generale del Comune l’elenco completo dei 5 assessori che intendono nominare, con indicazione di nome, cognome, luogo e data di nascita.
Abbiamo appreso in via informale i nomi degli ulteriori due assessori nominati da entrambi con (le deleghe assegnate potrebbero subire qualche variazione, pertanto aggiorneremo dopo l’ufficialità). Salvatore Quinci aveva già designato assessori: il dott. Vincenzo Giacalone (Innovazione), il commercialista Vito Billardello (Welfare e Sport), e la prof.ssa Germana Abbagnato (Turismo e Sostenibilità). La lista è stata completata con il dott. Michele Reina (primo degli eletti in Mazara Bene Comune e che quindi lascerà il posto di consigliere ad Antonio Colicchia) che si occuperà di lavori pubblici, infrastrutture e arredo urbano, e la commercialista Caterina Agate che si occuperà delle Finanze e bilancio.
Giorgio Randazzo aveva designato assessori: il dott. Gianluca Messina (Politiche Giovanili, Disabilità, Rapporti con il Consiglio comunale), l’imprenditore Gaspare Billardello (Attività Produttive e Politiche internazionali) e la prof.ssa Vita Renda (Pubblica Istruzione, Politiche sociali e Cultura). A questi tre si sono aggiunti il commercialista Giuseppe Calamusa che si occuperà di Finanze e il deputato nazionale On. Lorenzo Viviani già componente della Commissione Parlamentare Agricoltura e Pesca.
Randazzo manterrà ad interim le deleghe ai lavori Pubblici e Polizia Municipale. Ricordiamo comunque che gli assessori potrebbero arrivare fino a 7 e ciò grazie ad una legge approvata lo scorso fine marzo dall’Assemblea Regionale Siciliana che modifica le composizioni delle giunte comunali. La norma prevede, fra le altre misure, che le giunte comunali possano essere composte da un massimo di 11 assessori nel caso di Palermo (al momento sono 8), di 10 per i Comuni con più di 250mila e meno di 500mila abitanti e così via; a Mazara del Vallo il prossimo sindaco potrebbe dotarsi anche di una Giunta composta da 7 assessori.
Infatti secondo i tempi tecnici della pubblicazione della legge e dopo lo modifica dello Statuto comunale, potrebbero essere designati gli altri due assessori che potrebbero essere anche un consigliere comunale o un professionista esterno. Nel frattempo dalle ore 11 alle ore 12 di domenica 5 maggio, cioè domani, Salvatore Quinci e Giorgio Randazzo, potranno dichiarare alla Segreteria generale l’eventuale collegamento (il cosiddetto “apparentamento”) con ulteriori liste, rispetto a quella o a quelle con cui è stato effettuato il collegamento nel primo turno.
Sembra che sia Quinci che Randazzo non faranno, salvo sorprese delle prossime ore, apparentamenti con altre liste; ovviamente si attende l’ufficializzazione. Francesco Mezzapelle
