Gli alunni delle classi quarte primaria il 16 novembre hanno partecipato al Progetto Libriamoci, esponendo attraverso parole, canti e illustrazioni il “Viaggio di Ulisse” e riscuotendo enorme successo.
Il tema del viaggio affascina sempre molto i bambini, perché nasconde il senso dell’avventura, della ricerca dello sconosciuto, del nuovo e del temuto. Il cammino che si compie alla ricerca della propria identità è un vero viaggio, durante il quale si fanno incontri, si instaurano relazioni, si raccoglie, si guarda, ci si stupisce e si fanno esperienze nuove, ma soprattutto è un viaggio nel quale, la cosa che più conta, non è tanto l’arrivare, ma l’andare. E’ la possibilità di andare che fa in modo che al ritorno ci si possa ritrovare cambiati, diversi, arricchiti. Tutto questo è possibile se chi viaggia ha un atteggiamento curioso e disponibile e porta con sé la propria “valigia “in cui custodire “radici ed affetti familiari”.
Il viaggio è un contenitore di esperienze e, attraverso il gioco, ogni bambino può essere coinvolto, insieme ai compagni di viaggio, in esperienze divertenti e stimolanti in cui sperimentare e costruire le proprie competenze e consolidare la propria identità personale. I bambini imparano così, in modo giocoso, a superare le proprie paure e a lanciarsi in nuove avventure, acquistando più autonomia e sicurezza nelle proprie capacità. La storia di Ulisse e del suo viaggio di ritorno verso Itaca ben si prestano per rappresentare, metaforicamente, il processo di crescita di ciascun bambino e la figura di Ulisse insegna che non è importante tanto la forza fisica, ma l’intelligenza, l’astuzia, il saper soffermarsi a riflettere.
La cornice narrativa del progetto ha fatto quindi riferimento all’Odissea, ad alcuni personaggi salienti che Ulisse incontra durante il suo viaggio di ritorno verso Itaca, tutto ciò reso accattivante grazie alla presenza del lettore d’eccezione, il dott. Salvatore Capo, medico, studioso e scrittore che, attraverso la lettura di alcuni episodi dell’Odissea, ha reso vivo il poema epico, contribuendo, attraverso la sua voce, a dare ampio respiro alla narrazione. Gli alunni, attraverso la lettura animata, hanno sviluppato la capacità di riconoscere i suoni, osservare caratteristiche, dare impulso alla capacità di rielaborazione di quanto ascoltato.Un percorso formativo sull’Odissea e la figura di Ulisse che è stato condiviso con le Famiglie presenti in Auditorium: gli alunni, guidati con competenza e professionalità dagli insegnanti, hanno mostrato un ottimo livello di cooperazione e solidarietà, utilizzando diversi codici, linguistici e non, recitazione, musica, canto, espressione corporea, centrando in pieno la finalità, cioè quella di avviare, potenziare e consolidare il piacere di leggere, suscitare l’attenzione e l’interesse, educare all’ascolto e alla comprensione orale, stimolando l’interesse verso la lettura, che rappresenta una competenza imprescindibile per la costruzione di un bagaglio culturale completo.
Ins. Grace Gambina