L’Ema afferma: “il vaccino AstraZeneca è sicuro, non è associato ai casi di trombosi”

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
18 Marzo 2021 17:33
L’Ema afferma: “il vaccino AstraZeneca è sicuro, non è associato ai casi di trombosi”

L’Agenzia europea del farmaco, ( Ema d’ora in poi per brevità) ha emesso il suo verdetto sul vaccino AstraZeneca. Il farmaco  «è sicuro ed efficace» contro il Covid-19 e non è associato ad aumento di rischi di trombosi, afferma  l’Ema, al termine di una seduta straordinaria per esaminare il farmaco anglo-svedese dopo alcune segnalazioni di eventi di trombosi in alcuni Paesi. Una conclusione definitiva su questi episodi non è ancora tecnicamente possibile perché le indagini proseguono ma intanto il vaccino si può usare e «i benefici sono superiori ai rischi».

I casi di trombosi dopo la somministrazione del vaccino AstraZeneca “sono inferiori” a quelli che avvengono tra la popolazione non vaccinata, ha detto Sabien Straus, presidente della Commissione di farmacovigilanza , nella conferenza stampa. Il verdetto dell’Ema era molto atteso dopo che qualche giorno fa la Germania - e a seguire Italia, Francia, Spagna e diversi altri Stati europei - aveva deciso di sospendere la vaccinazione con AstraZeneca su raccomandazione delle autorità sanitarie nazionale dopo che erano emersi 7 casi gravi di trombosi tra donne giovani, 3 dei quali mortali, senza che venisse confermato un nesso di causalità con la somministrazione del farmaco.

Nel frattempo  il Regno Unito e il Belgio, hanno continuato a somministrare il vaccino ritenendolo sicuro ed efficace. Solo nel Regno Unito oltre 10 milioni di persone lo hanno già ricevuto e i casi di gravi reazioni avverse sono stati rarissimi e comunque in linea con quelli del vaccino di Pfizer-BioNTech. “È un vaccino sicuro ed efficace”, ha indicato la direttrice dell'Ema Emer Cooke aggiungendo che l'agenzia continuerà ad analizzare la situazione con “alta priorità” con ulteriori analisi per seguire gli effetti della vaccinazione con il ritrovato della casa farmaceutica anglo-svedese.

Per l'Ema ci sono pochi, specifici casi di trombosi. Non ci sono al momento “indicazioni sufficienti” che indichino un rapporto di causalità tra la vaccinazione e tali casi, “estremamente rari”, ma che in ogni caso “occorre restare vigilanti” nel seguire gli effetti dell'uso del vaccino e “mitigare i rischi”.

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