L'elzeviro di Bonagiuso: A mente fredda sul Mattarella bis

​Quanto rimane al termine della notte?E quando il nostro paese potrà ritrovare una classe politica degna di questo nome?

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
30 Gennaio 2022 12:50
L'elzeviro di Bonagiuso:  A mente fredda sul Mattarella bis

Dallo spettacolo della elezione del Presidente della Repubblica, trasmesso a reti unificate, a cui in questi giorni gli Italiani hanno potuto assistere, sono emerse tante amare verità. Al di là del sollievo per la rielezione di una persona così grande, che questo paese forse non merita: Mattarella.

Appare chiara l'immaturità dell'intera classe politica. La sua totale inadeguatezza. Sembrano occupanti abusivi di un potere che non sono in grado di gestire se non per piccolo cabotaggio. Per miserie. Non elettori e tantomeno grandi.

Una classe che immola su macabri falò istituzioni, e che usa come merce di scambio le più ipotetiche fantasie irreali. Una classe che è specchio del paese. Minuscola come parte di questo paese. Retorica e vuota come parte di questo paese. Arrivista e impreparata come parte di questo paese.

A questo si aggiungono anche superbie e aspirazioni da colpaccio, come se il "cinque stelle style" ormai permeasse il paese intero. Se un Fico qualunque con un centinaio di voti, può diventare Presidente della Camera, perché chiunque non può aspirare al colpaccio? Se la storia personale diventa una colpa, e la spasmodica ricerca del nuovo, finito nuovo, usato sicuro o pronto a mangiare tonno a quintali, unica bussola del rally show sociale, che potremmo attenderci di buono? Quanto al termine della notte?

Le istituzioni oggi sono ridotte così: come colpo grosso. Anzi, come colpo di culo.

Da qui, un presidente del senato che, senza numeri, non ha la forza di dire "non permettetevi di tirarmi in ballo", e un capo dei servizi segreti che si presta al giochetto di potere, senza anche lei dire chiaramente "no grazie, io servo lo stato altrove, e senza larghissime intese non ci provate".

Deve dirlo Renzi che Belloni non è una buona idea. Così come pezzi di Forza Italia avevano detto di no a Casellati.

Restano sul tappeto, zoppicanti,a in tivvù tutti vincenti, un esercito di leader perdenti, alla guida di truppe incapaci, dentro e fuori da un parlamento squalificato e incapace. Il Sovrano impotente.

Chi farà una legge elettorale che ritorna al popolo il potere del popolo di scrivere nome e cognome sulle schede, arginando almeno lo strapotere di minuscoli leader di nominare, di fatto, i propri deputati, che così non sono più deputati del popolo, ma faccendieri dei leader?

Chi?

Perché qui o si rifà l'Italia o si potrà continuare a giocherellare su tweeter e Facebook. Mentre altri, non politici, o vecchi politici, ci parano il culo. Così che i bimbetti amici del finto nuovo possano giocare ancora un po' tra macchinine blu e vecchi privilegi, mentre il paese vero è lacerato e mezzo affondato.

Giacomo Bonagiuso

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