Qualche mese fa vi raccontammo la felice intuizione di quattro giovani che avevano deciso di tornare per coltivare le terre del loro nonno e lanciare il concetto di agricoltura di qualità, ne parlammo a questo link: https://www.primapaginacastelvetrano.it/slow-food-premia-quattro-giovani
Il duro lavoro li ha premiati e dopo il riconoscimento da parte di Slow Food è arrivato l’ ambito riconoscimento relativo alle aziende “Bio in Sicily 2021”, che si sono distinte nel corso di quest’ultimo anno nel campo dell’attività di produzione, promozione, vendita e per la produzione sostenibile. E cosi l’Azienda agricola “Colline Binaia” Castelvetrano è risultata essere tra le 30 aziende siciliane che oltre a mettere in mostra le eccellenze enogastronomiche e turistiche del territorio regionale, hanno saputo imporsi nell’ informazione e promozione, nella sostenibilità ambientale e nella ricerca e nell’innovazione.
Federico, Giulio, Lorenzo e Francesco hanno conquistato i giurati della giornata finale che è stato anche un momento di confronto collettivo tra tutti gli operatori delle filiere agroalimentare, dell’enogastronomia siciliana e del turismo con i soggetti istituzionali, i consumatori nonché gli enti preposti ad accompagnare e supportare le strategie di marketing e commercializzazione.
Bio in Sicily si presenta al pubblico con la voglia di sensibilizzare gli operatori e l’opinione pubblica sull’importanza di imporre il brand “Isola Bio” per l’intera produzione agroalimentare siciliana. La tre giorni di incontri si è svolta a Bagheria , il centro del palermitano dove maggiormente si è sviluppata ed è in evoluzione una ristorazione di alta qualità, basti pensare allo chef Tony Lo Coco, del ristorante I PUPI che era tra i relatori insieme ad altri 4 giovani ed affermati chef.
Le aziende vincitrici “Bio in Sicily 2021 sono:
Vini Biologici Aldo Viola – Alcamo (TP);
Società Cooperativa sociale “Verbumcaudo” – Polizzi Generosa (PA);
CVA – Canicattì (AG);
Azienda Agricola Biologica “L’Oro di Calamigna” – Ventimiglia di Sicilia (PA);
Azienda “La Paisanella” della famiglia Agostino – Mirto (ME);
Fattoria del Grano “Albacara” – Rosolini (SR);
Azienda Agricola “Fagone” – Giarratana (AG);
Azienda Agricola Biologica “Chedduci” – Castrofilippo (AG);
Società Cooperativa Agricola “Valle del Dittaino” – Assoro (EN);
Fattoria Didattica “Ruralia” – Alia (PA);
Mandorlandia Bio di Vincenzo Giglio – Chiusa Sclafani (PA);
Azienda Agricola Rossana Tuzzolino – Roccapalumba (PA);
Azienda Olivicola “Grotte Capel Venere” – Castronovo di Sicilia (PA);
Società Agricola Semplice “Orto Baroco” – Scicli (RG);
Azienda Olivicola “Titone” – Locogrande (TP);
Azienda Agricola “Cupitur” S.r.l. – Caronia (ME);
Allevamento ittico “Sacom” – Messina;
Azienda Ittica AciBlu – Acireale;
Caseificio Mangiapane – Cammarata (AG);
Azienda agricola “Feudo Disisa” – Monreale (PA);
Azienda Elicicola “Lumaca Madonita” – Campofelice di Roccella (PA);
Caseificio Passalacqua – Castronovo di Sicilia (PA);
Azienda Olivicola “Cannata” – Gangi;
“Verdechiaro” Servizi di ristorazione – Palermo;
Azienda Agricola Vincenzo Barreca – Geraci Siculo –(PA);
G. D’Oro Caffè – Montemaggiore Belsito (PA);
Società Cooperativa “Nuovo Orizzonte” Valledolmo (PA);
Azienda Vitivinicola “Baglio di Pianetto” Santa Cristina Gela (PA);
Azienda vinicola “Barone di Villagrande – Milo (CT);
Azienda agricola “Colline Binaia” Castelvetrano (TP);