L'Avv. Rizzo risponde: ​Quando rivelare il contenuto di messaggi altrui tramite screenshot puo' costituire reato?

Commette reato,chi trasmette, mediante screenshot, ad altre persone ad insaputa dei diretti interessati

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
10 Maggio 2025 08:00
L'Avv. Rizzo risponde: ​Quando rivelare il contenuto di messaggi altrui tramite screenshot puo' costituire reato?

In un epoca in cui tutto ormai corre attraverso whatsapp , messenger, instagram, etc etc, i messaggi privati tra interlocutori hanno la stessa valenza giuridica anche come prove processuali e pertanto sono meritevoli di tutela legale.

Occorre infatti precisarw, che le chat sono considerate a tutti gli effetti uno scambio di corrispondenza, e l’inoltro di un messaggio o di una email privata di cui non si era i destinatari costituisce reato di rivelazione di contenuti privati, punito dall’articolo 616 del Codice Penale.Commette questo reato, ad esempio, chi prendendo visione dei messaggi, delle chat su Whatsapp o della posta elettronica di amici, colleghi, coniugi, etc. e li trasmette, mediante screenshot o analoghe forme di inoltro, ad altre persone ad insaputa dei diretti interessati.La circostanza, che si sia legittimati a visionare dei contenuti ricevuti lecitamente da qualcuno, non ci rende legittimati anche a poterli condividere poi ulteriormente con terzi senza che il mittente originario ci abbiamo espressamente autorizzato.Nel caso in cui poi i messaggi inoltrati a terzi contenessero dati sensibili del mittente, la loro condivisione violerebbe l’articolo 617 septies del Codice Penale, che punisce ancora piu' severamente e con la reclusione fino a quattro anni qualsiasi persona che, “al fine di recare danno all'altrui reputazione o immagine, diffonde con qualsiasi mezzo riprese audio o video, compiute fraudolentemente, di incontri privati o registrazioni, pur esse fraudolente, di conversazioni, anche telefoniche o telematiche, svolte in sua presenza o con la sua partecipazione”.Qualora poi il messaggio che viene riprodotto con screenshot e diffuso ad altri proviene da un medico o uno psicologo, oppure da un altro professionista tenuto al segreto professionale, la violazione della privacy e agli eventuali danni che ne sono conseguiti è punibile con la reclusione fino a un anno ai sensi dell’articolo 622 del Codice Penale.Quindi quando siete presi a cliccare sulla tastiera del telefono e chattare con il mondo intero, fate attenzione a cosa comunicate, internet e i social non sono mondi surreali dove tutto e" lecito ed e" facile cadere in tentazioni che poi si rivelano talvolta catastrofiche.

Avv. Giovanni Antonio Rizzo

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