Penso che nel periodo che stiamo vivendo le preoccupazioni per il futuro della nostra comunità siano legittime soprattutto se si vive, si lavora e si crescono figli in questo contesto sociale, culturale economico. Come si è detto e ridetto tante volte sulla nostra città grava l'ombra pesante della latitanza più famosa del mondo, grava un dissesto finanziario, grava la pandemia, grava una sfiducia ormai perenne sul futuro e sulle istituzioni in generale, manca tutto I servizi, le strade, le fognature, la città è un deserto, le borgate marinare un disastro totale, l'economia è in ginocchio, ma soprattutto manca la speranza di venirne fuori.
Tanto era stato detto, promesso in campagna elettorale, soluzioni a costo zero, progettisti mondiali, aiuti dallo stato a go go, parole parole e soltanto parole che hanno perso vigore quando la realtà si è presentata agli occhi degli amministratori eletti a furor di popolo, ma impreparati alla realtà. Va detto che non sarebbe stato facile per nessuno, sento il dovere di dirlo, ma la piega che ha preso la situazione è veramente preoccupante e angosciante per chi ha comunque amore per Castelvetrano.
L'ennesima triste pagina della storia recente è stata scritta con l'approvazione del DUP, documento unico di programmazione, approvazione che ha visto uno scenario ancora una volta di contrapposizione forte tra maggioranza e opposizione, ma alla fine è stato approvato, da qui in poi io direi che è arrivato il momento di dire BASTA! C'è un mare di lavoro da fare, c'è una città da salvare dall'obblio in cui versa, c'è un Pnrr da conoscere, progetti da fare, da presentare, c'è un Italia che si muove per ripartire e noi non possiamo restare fermi alla stazione delle becere liti interne.
Dobbiamo assolutamente prendere quel treno, salire e sfrecciare verso il futuro. Mettetevi all'opera, spronate i tecnici e presentate progetti validi che possano canalizzare risorse a Castelvetrano, usate le energie non per attaccarvi l'un l'altro ma per mettere in moto la macchina per rianimare la città. A noi cittadini non interessa sapere chi è il migliore o il peggiore, abbiamo ognuno già chiare le nostre opinioni e idee, a noi interessa che lavoriate per la città, in fondo vi abbiamo eletti per questo! E allora BASTA, vento in poppa e avanti tutta, la campagna elettorale è finita da un pezzo e alla prossima state certi saremo ancora più attenti.
Rosalia Ventimiglia
libera cittadina innamorata della propria città.
