Chi questa mattina si è recato a Marinella di Selinunte per comprare il pesce fresco è tornato deluso perché invece del pesce appena pescato, questa mattina sui banchi del mercato e per strada c’erano solo rifiuti, posidonia e plastica. Questa la singolare protesta inscenata dagli operatori del mare che sono delusi, arrabbiati e stremati per le tante promesse mai mantenute. Già un mese fa avevano protestato e qualcosa sembrava essersi sbloccata per il dragaggio del porto, poi la nuova doccia fredda con i lavori di pulizia ripresi e re-interrotti e con nessuna notizia all’orizzonte.
Così i pescatori hanno deciso di bloccare la strada di accesso al porto con una barca sulla sede stradale e con l’apposizione dei rifiuti, protesta che. Dicono i pescatori, questa volta proseguirà ad oltranza fino ad avere risposte concrete dall’Assessorato regionale ai trasporti. Sul posto oltre alle forze dell’ordine per garantire il sereno svolgimento dello sciopero, anche il sindaco Enzo Alfano che ha ribadito tutta la sua vicinanza ai lavoratori definendoli una risorsa importantissima per Castelvetrano, non soltanto dal punto di vista economico, ma perché rappresentano un’unicità dal punto di vista socio-economico per la realizzazione dell’incanto e si è impegnato a recarsi già lunedì a Palermo con una delegazione dei selinuntini presso la Regione per avere risposte e tempi certi.
