La Carta dei diritti della bambina: spiegata agli alunni dell’i.c. “Lombardo Radice – Pappalardo”

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
10 Marzo 2019 08:34
La  Carta dei diritti della bambina:  spiegata agli alunni dell’i.c. “Lombardo Radice – Pappalardo”

Il rispetto per la donna deve essere trasmesso e impresso nei bambini già in età scolare. È per questo che nasce la Carta dei Diritti della Bambina,  una lettura in chiave di genere della Dichiarazione ONU del Fanciullo, approvata nel 1997 a Reykjavik al IX Congresso BPW Europe (Business and Professional Women). Il documento è stato poi promulgato, in Italia e nel mondo,  dalla FIDAPA , per porre l’attenzione ai tanti casi di sfruttamento e violenza cui la società sottopone tante piccole donne.

Il tema ha toccato anche la sensibilità della Presidente della sezione FIDAPA di Castelvetrano, prof.ssa Nunziatina Agosta, che ha promosso diversi incontri nelle scuole, tra cui anche quello con gli alunni  dell’I.C. “Lombardo Radice Pappalardo” di Castelvetrano: precisamente il 25 e il 27 febbraio, con gli alunni delle seconde classi della Scuola Secondaria  di 1 grado, dei plessi  Medi e Pappalardo, e il 1 marzo, con quelli delle classi IV e V della Scuola Primaria, dei plessi Verga e Radice.

“La tutela della bambina - ha dichiarato la prof.ssa Agosta - è premessa fondamentale per l’affermazione dei diritti della donna. Obiettivo prioritario della Carta è contrastare ogni forma di discriminazione e abuso nei confronti della bambina fin dalla nascita, anche attraverso il coinvolgimento delle strutture preposte all’educazione”. La Presidente si è complimentata con i ragazzi, per la pertinenza e la profondità dei loro interventi, e con i docenti per avere guidato preventivamente gli alunni in classe con la lettura e il commento degli articoli di tale Carta.

Angela Sanfilippo  Comunicazione I.C. "L. Radice Pappalardo" 

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