Imprese, dalla Regione contributi a fondo perduto per giovani e donne che investono nella digitalizzazione

Destinatari della misura sono i liberi professionisti tra i 18 e i 35 anni e/o donne, in questo caso senza limiti d'età

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
03 Gennaio 2025 10:00
 Imprese, dalla Regione contributi a fondo perduto per giovani e donne che investono nella digitalizzazione

 La Regione sostiene le microimprese di liberi professionisti giovani o donne per affrontare investimenti finalizzati alla digitalizzazione. L’intervento è stato approvato dalla giunta regionale su proposta dell’assessorato delle Attività produttive. Le risorse, per oltre 4,8 milioni di euro a valere sul Fondo Sicilia istituito dall’articolo 2 della legge regionale 1/2019, saranno assegnate in regime de minimis con contributi a fondo perduto a copertura delle spese sostenute, in quota variabile tra il 65 e il 70% in base alla dimensione dell’impresa, in ogni caso entro un tetto massimo di 20 mila euro, di cui 14 mila fondo perduto.

Destinatari della misura sono i liberi professionisti (la cui attività abbia una dimensione di microimpresa) purché giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni e/o donne, in questo caso senza limiti di età. Saranno ammesse al beneficio le spese per l’acquisto di beni e servizi, comprese quelle di consulenza e di formazione. La misura sarà gestita da Irfis FinSicilia che predisporrà uno specifico avviso con tutte le modalità per richiedere l’agevolazione. "

"Sosteniamo il settore terziario - commenta l'assessore alle Attività produttive, Edy Tamajo - con una misura che accompagna la transizione digitale del mondo delle professioni. Abbiamo ritenuto, in particolare, di dedicare le risorse ai giovani professionisti e alle imprese femminili. per accrescere la loro capacità di competere e rendere più solide e innovative le loro attività". 

"Con l’assegnazione delle risorse deliberata oggi in giunta - afferma il presidente della Regione, Renato Schifani - lo strumento del Fondo Sicilia ci consente di rendere più competitive le attività libero-professionali di giovani e donne che ancora hanno una dimensione di microimpresa. Vogliamo essere al loro fianco negli investimenti che possano fare crescere le loro imprese grazie alle nuove tecnologie e all’informatizzazione, nell'ottica generale di consolidare lo sviluppo dell'economia della Sicilia".

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