Il Sindacato Generale Scuola (SGS) si afferma come una delle realtà sindacali più dinamiche e all’avanguardia del panorama italiano dichiara Francesco Napoli, segretario SGS di Castelvetrano. Oggi, a distanza di tre anni, il Sindacato Generale Lavoratori della Scuola è presente in tutto il territorio nazionale, con le sue RSU e RSA attive in molte scuole. Il segreto di questa crescita, risiede nella tenacia e nell’impegno dei lavoratori della scuola, che hanno trovato nel SGS una voce autorevole per difendere i loro diritti e le loro istanze.
La nascita del SGS continua Napoli, avvenne in un momento cruciale, in cui il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, voluto da Mario Draghi, poneva tra le priorità la comprensione del ruolo della scuola nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Infatti, in quel periodo, il sistema scolastico italiano è stato “bersagliato” da una serie di riforme, che hanno riguardato il sistema terziario di istruzione tecnologica superiore, gli istituti tecnici e professionali, il reclutamento e la formazione dei docenti, il dimensionamento scolastico e l’orientamento.
Tuttavia, nessun cenno è stato fatto in merito all’ampliamento del personale amministrativo e dei collaboratori scolastici, nonostante le evidenti carenze in tali ambiti. “Oggi nella scuola restano ancora molte sfide aperte. Tra queste, la semplificazione burocratica, la chiarezza normativa e, soprattutto, la questione dei precari. La scuola ha bisogno di certezze, così come ne hanno bisogno i lavoratori. Per questo, SGS Scuola continuerà a lottare per garantire il giusto riconoscimento a tutto il personale scolastico”, conclude Francesco Napoli, segretario SGS di Castelvetrano.