Il lettore scrive: la proposta di Curiale è seria e depone a favore dell’impegno e del senso di responsabilità dei consiglieri

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
26 Giugno 2019 15:54
Il lettore scrive: la proposta di Curiale è seria e depone a favore dell’impegno e del senso di responsabilità dei consiglieri

Nei giorni scorsi avevamo pubblicato la lettera del nostro lettore F.L.R. che ci chiedeva un’interlocuzione con il consigliere comunale Giuseppe Curiale in merito alla proposta che lo stesso aveva lanciato di azzerare totalmente le indennità. A seguito della nostra pubblicazione Curiale si è messo in contatto con noi anticipandoci il testo della sua proposta di cui vi abbiamo dato conto ieri. A tal proposito il nostro lettore ci ha scritto nuovamente perché favorevolmente impressionato dall’ipotesi del Curiale.

Ecco il testo integrale: "Finalmente la mia domanda al signor Curiale ha ricevuto una risposta formale e, sembra, seria. Si tratta di una mozione, da iscrivere all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale, firmata dai consiglieri di Obiettivo Città, Giuseppe Curiale, Vincenza Viola, Calogero Martire e Salvatore Stuppia. Propongono l’azzeramento dell’indennità di funzione di consiglieri, assessori e sindaco e di utilizzare il risparmio realizzato, circa 300.000 € l’anno, per il “decoro e l’arredo urbano di Castelvetrano, Triscina e Selinunte.

Una proposta forte e seria, che depone a favore dell’impegno e del senso di responsabilità dei consiglieri di Obiettivo Città. Ho già spiegato la mia posizione contraria alla demagogia stellina della riduzione dell’indennità. Fa parte di tutto un rosario di bugie, ipocrisie, bufale che, nel tempo, hanno riempito l’immaginario piuttosto scarno delle loro menti sempliciotte e incoerenti. Streaming sì, streaming no; Olimpiadi sì, Olimpiadi no; Mai con la Lega, con la Lega sì; TAP no, TAP sì; ILVA no, ILVA sì; vincolo di mandato, no, vincolo di mandato sì; doppio mandato sì, doppio mandato no.

È la politica del cambiamento grillino, sì, il cambiamento continuo da una posizione all’altra, senza vergogna, senza spiegazioni, senza scuse, senza alcun rossore. Ma la mancanza di rossore in viso, direbbe Woody Allen, sarà sicuramente dovuto a una forma di anemia di cui soffrono questi campioni dell’incoerenza. Chi lavora va pagato. Sempre. Se poi viene pagato adeguatamente ancora meglio. Il rapporto con i governanti che si eleggono è un rapporto di fiducia, come quello che si ha con il proprio commercialista o il proprio braccio destro.

Se fa bene il suo lavoro bisogna pagarlo profumatamente, anche per evitare che lo faccia controvoglia o che gli venga l’idea del self-service o che possa tradirti per uno disposto a pagarlo di più. Se il tuo commercialista non sa fare il suo lavoro non gli riduci l’onorario. Lo cambi Dopo avere spiegato per l’ennesima volta la mia idea sulla balla della politica come servizio non retribuito, dico però che nella situazione in cui si trova Castelvetrano, questa proposta di Obiettivo Città mi sembra una iniziativa lodevole e di tutto rispetto.

Ne uscirebbero bene tutte le parti interessate. Se ne gioverebbe Castelvetrano, in dissesto finanziario e in grandissime difficoltà nell’affrontare l’ordinaria amministrazione, che potrebbe fare affidamento su una cifra, che non è gran che, ma è sicura. Che non è molto lo possono capire tutti, anche se uno tende a giudicare la cifra con la consistenza delle proprie tasche. Wow! Trecentomila euro! No, non c’è nessun wow! Per riparare (riparare!) i due o tre semafori di Cvetrano, ci ha detto l’impiegato di banca, occorrono trenta mila €.

Pur tuttavia, la proposta, se verrà accettata, avrà il significato di una assunzione di responsabilità da parte di chi ci governa e della loro serietà, dell’impegno di maggioranza e opposizione a operare per il bene di Cvetrano. Ne esce bene l’opposizione che, in questo modo, si sottrae al ricatto morale della maggioranza. Anche noi cittadini, oltre al decoro e all’arredo urbano, ci guadagneremo in salute e serenità. Vi immaginate sentire per altri cinque anni gli stellini, nel loro stile monotono e ripetitivo senza fantasia, romperci i cabbasisi con la storia che, almeno, loro si sono abbassati l’indennità del 30%? Così si elimina questo contenzioso tra maggioranza e opposizione, che, così, partono insieme senza penalità per nessuno.

Ora io, che non mi intendo di procedure amministrative, di mozioni, delibere, ordinanze ecc., suppongo che la mozione abbia lo scopo di coinvolgere tutti quelli che amministrano, sia per dare ai cittadini un segnale univoco e corale sia per ottenere un risultato più corposo. E questo mi sembra assolutamente sensato. Ma, mi chiedo, cosa succede se la proposta viene rigettata in consiglio dalla maggioranza, che contropropone una riduzione del 30% per tutti per cinque anni? Immagino e spero che tutti i consiglieri d’opposizione accettino la contro-proposta! O no? O che, ancora meglio, i consiglieri d’opposizione non rinuncino a dare questo segnale forte dell’azzeramento della loro indennità! Sarebbe una bella lezione di coerenza e coraggio all’arroganza dei cinquini.

No? Perché non credo che questa cosa della rinuncia si faccia solo all’unanimità, tant’è vero che gli stellini l’hanno fatto senza chiedere il permesso a nessuno. Non è così? Nell’attesa di sviluppi ulteriori della faccenda prendiamo atto della serietà del signor Curiale e dei suoi colleghi di Obiettivo città che hanno saputo dare un seguito decoroso a una proposta, che non si capiva se fosse solo una provocazione o cosa! L’unico suggerimento che mi sento di dare agli estensori della proposta e di correggere quello che è certamente un refuso o un lapsus, laddove si dice che “… fare politica vuol dire davvero mettersi “a servizio” della comunità, senza alcun rendiconto economico”, che è una cosa che proprio non vorremmo.

Un rendiconto lo esigiamo sempre. Il tornaconto economico è quello che la proposta vuole abolire.      

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza