il Laboratorio Civico e Confabitare inoltrano una serie di richieste alla commissione

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
26 Settembre 2017 14:35
il Laboratorio Civico e Confabitare inoltrano una serie di richieste alla commissione

“Non chiederti cosa il tuo paese può fare per te, chiediti cosa puoi fare tu per il tuo paese” disse nel suo discorso d’insediamento alla Casa Bianca, lo sfortunato presidente americano John Fitzgerald Kennedy ed in tempi di vacche magre pare che i cittadini castelvetranesi abbiano finalmente capito che non è più possibile che sia il Comune a risolvere i problemi ma che bisogna sbracciarsi e dare il buon esempio.

E cosi dopo i volontari anonimi che settimanalmente prendono di mira un quartiere e lo ripuliscono, e dopo tante altre belle azioni di volontariato che stanno continuando senza cercare alcuna pubblicità ma solo per il piacere di fare del bene, cominciano a fioccare anche iniziative di liberi cittadini che, in assenza di rappresentanti politici che possano essere degli interlocutori validi, hanno deciso di aprire una linea di comunicazione con la commissione straordinaria, sperando di lanciare un sasso  nelle acque troppo ristagnanti della città.

Ne avevamo già parlato nei giorni scorsi e torniamo ad occuparci di un gruppo capitanato dall’architetto Pietro Craparotta, i liberi cittadini aderenti a Confabitare Trapani ed a NOi Laboratorio Civico, che nella giornata di ieri hanno inviato al Comune di Castelvetrano una nota per sollecitare e discutere con i commissari problematiche importanti non solo per il territorio. Questi i punti sollevati: la ridefinizione dei canoni concordati; la problematica del Piano Paesaggistico – Ambiti Regionali 2 e 3 - Ricorso o osservazione/Opposizione e misure di salvaguardia; la Verifica della perimetrazione urbana del 1967 per una esatta disamina della situazione urbanistico; lo Stato dei lavori per il ripristino del centralino telefonico dell’Ente e previsione dei tempi per la relativa attivazione; la Richiesta di una cabina di regia per il decoro urbano; Pulizia e condizioni igienico sanitari; l’attivazione di Procedure per lo snellimento  dell’informativa antimafia; la Revisione Regolamenti comunali; una Cabina di regia per lo Sportello Europa; la stipula di un protocollo d’intesa tra Confabitare, i Professionisti e l’Ente Comune per dotare lo stesso di un pacchetto di progetti esecutivi al fine di accedere alla finanza pubblica a costo zero per l’A.C.; la Possibilità di aprire a Triscina la farmacia tutto l’anno. Inoltre, hanno chiesto l’accesso agli atti per estrarre copie del prg di massima, di tutti gli atti di Pianificazione Urbanistica approvati e non, del territorio della fascia costiera di Triscina (Piani di Lottizzazioni, P.C.n.4, Piano Particolareggiato; S.T.U.

– Società di Trasformazione Urbana, Protocollo di intesa per la Riqualificazione dell’Ambito Territoriale dell’Area vasta Selinuntino con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Piano Regolatore Generale e tutti gli atti riguardante la Z.T.O B4) per approfondire e ricercare una possibile soluzione per il reale recupero ambientale e urbanistico della stessa e del  Piano Urbano del Traffico con tutti i provvedimenti relativi all’istituzione dell’isola pedonale del centro storico e di Marinella di Selinunte. Infine, di essere autorizzati a poter visionare i registri degli archivi storici per la ricerca degli atti deliberativi dal 1942 per estrarne copie che si riterranno opportune per un approfondimento degli strumenti di pianificazione Urbanistica del nostro territorio, con particolare riferimento alla fascia costiera.La carne al fuoco è davvero tanta, ora la palla passa alla commissione straordinaria.

Vi terremo aggiornati.

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