Due giornate, quelle del 15 e 16 Giugno, all’insegna della storia, della cultura, della natura e del piacere di stare insieme, concludono il progetto sulle gite culturali, intrapreso dall'Unitre di Castelvetrano per l'anno accademico in corso. Oggetto di interesse, questa volta, Isnello, sulle Madonie, dove è possibile visitare il Centro astronomico siciliano "Gal Hassin", di importanza mondiale, il primo che abbraccia l’intero Mediterraneo e dove si trova un osservatorio, privilegiato, per guardare le stelle e studiare il firmamento.
Affascinati i visitatori di tutte le età, di notte si sono dilettati " a rimirar le stelle", a seguire la luna che tramonta, a guardare Giove e altri pianeti.
All’interno del Parco di Isnello la visita ha riguardato una vasta area museale con il primo planetario astronomico digitale della Sicilia, dalla cupola di 10 m di diametro e, ancora, nell’itinerario “spaziale” di Isnello, si è visto anche il laboratorio astronomico all’aperto con vari orologi solari, strumenti di osservazione, un radiotelescopio con parabola, un mappamondo monumentale con supporto ed asse di rotazione e un laboratorio solare...
Una bellissima esperienza!
Poi L' Unitrè si è spostata nella città collinare di Castelbuono, con le sue suggestive viuzze medievali e lo storico Castello di Ventimiglia .
Castelbuono! La prima cosa che viene in mente è il suo imponente castello, il castello del "buon aere" che domina la piazza e apre la strada al centro storico. Più che un castello si potrebbe definire una fortezza, anche in virtù della sua forma quadrata, con quattro torri angolari che svettano dall'alto. La storia, racconta la guida, è legata alla famiglia importante dei Ventimiglia di Sicilia. Le origini di Castelbuono risalgono a quando Alduino Ventimiglia, trasferendosi sul colle di Ipsigro, crea il primo insediamento umano e, nel 1316, Francesco Ventimiglia inizia i lavori per la costruzione di un castello, che ingloba, probabilmente, una costruzione bizantina preesistente.
In seguito molte variazioni significative e, nel 1456, il castello e la sua cappella vengono ampliati, ad opera di Giovanni Ventimiglia, con lo scopo di accogliere le reliquie del teschio di S. Anna, santa protettrice di Castelbuono. Arriviamo così al Seicento e Francesco Rodrigo Ventimiglia fa spostare, nel piano più alto, la cappella che i fratelli Giuseppe e Giacomo Serpotta sanno decorare finemente con splendidi stucchi, rendendola un vero gioiello dell’arte barocca e una meraviglia agli occhi dei visitatori.
Il Castello oggi è sede del Museo Civico che racchiude quattro sezioni.
D’obbligo, per i gitanti, poi, la tappa verso Piazza Margherita al negozio di Fiasconaro, famoso in tutto il mondo per i prodotti da forno artigianali, con un banchetto all’esterno per una buonissima degustazione. La passeggiata, infine, a Cefalù, lo sguardo al suo bel lungomare, la visita alla sua magnifica cattedrale e una sosta alla splendida spiaggia sabbiosa hanno reso piacevole e rilassante questo weekend. Il presidente dell'Unitrè Preside, prof. Giuseppe Ancona, soddisfatto per la magnifica esperienza, augura a tutti i soci di trascorrere bene le vacanze estive e, fiducioso del contributo dei soci, si augura di riproporre a Settembre altre attività di notevole spessore culturale.
Francesca Mandina Addetto stampa Unitre Castelvetrano