lI 28 Giugno è andato in scena presso l' Acropoli di Selinunte il dramma didattico di Gabriele Montemagno "Fango".
Grande attesa per lo spettacolo che non ha deluso i numerosissimi spettatori che hanno assistito alla performance, in tanti casi non conoscendo nulla della storia, in altri conoscendola a grandi linee. Le aspettative non sono state deluse, i giovanissimi attori, ragazzi dai 9 ai 15 anni, hanno interpretato con grande maestria e con trasporto i vari personaggi, dopo mesi di duro lavoro e instancabili prove.
Il risultato è stato superbo, grazie alla magistrale guida di Giacomo Bonagiuso e della sua allieva Martina Calandra, che ha collaborato alla regia. Lo spettacolo è stato intenso, vibrante ed emozionante, un tema forte come la mafia, e la lotta al pensiero mafioso e alle sue collusioni, ha fatto riflettere i ragazzi che lo hanno raccontato con passione ed entusiasmo, ma anche gli adulti. Castelvetrano è questa, fatta di persone che lavorano ogni giorno nel rispetto delle regole, di ragazzi che studiano e si impegnano per costruire una società migliore, e che vogliono dire no a quella parte oscura che ha rovinato la nostra Terra e il futuro. Il teatro serve anche a questo...e Fango ce lo ha dimostrato.
Il pubblico presente, visibilmente scosso e commosso, ha tributato lunghissimi applausi finali, alzandosi in piedi addirittura, per dimostrare la vicinanza a questi giovani e alla loro consapevolezza civile, culturale e teatrale, ma anche per mostrare vicinanza al Maestro Bonagiuso che da tanti anni lavora ed opera incessantemente in un territorio a volte difficile e duro, specie per un teatro così vero e crudo, che però il numerosissimo pubblico accorso all'Acropoli di Selinunte ha mostrato di apprezzare, con un concreto gesto di riconoscimento.
Prof.ssa Giovanna Gancitano