Giunti nel mese di dicembre, come dettato dalla periodica macchina del tempo, il clima natalizio investe le case degli italiani, inebriando ogni cittadino del fascino di una festività solenne. Dal 2020, le più tradizionali consuetudini del nostro paese sono state poste a dura prova dall’emergenza sanitaria del Covid-19, soffocando l’Italia sotto l’ondata degli effetti devastanti da esso determinati. Sebbene da un lato si lotti per debellare un virus che ha stravolto le nostre vite, dall’altra si alzano le armi contro un ulteriore effetto da non trascurare: la povertà.
La crisi finanziaria consequenziale a quella sanitaria, ha piegato numerose famiglie sotto il giogo della disoccupazione, determinando un esponenziale aumento di individui le cui battaglie mirano al portar qualche umile pietanza sulle tavole. La risposta di noi studenti più fortunati non ha tardato ad arrivare. Dopo due anni trascorsi dinnanzi lo schermo di un computer, il rientro tra i banchi di scuola ha rappresentato non solo un ritorno alle tradizionali e familiari metodologie di apprendimento, ma anche l’occasione per intraprendere iniziative funzionali alla formazione di cittadini completi.
L’imminente arrivo delle vacanze natalizie ha rappresentato per noi studenti del Liceo Classico G. Pantaleo l’occasione più calzante per attivare due campagne di beneficienza nel nostro istituto. Una prima raccolta alimentare, mirata al sostegno di famiglie individuate dalla compagnia Caritas della città, ha ottenuto un fruttuoso riscontro da parte degli alunni, che con le proprie donazioni hanno permesso di accumulare grandi scatole colme di alimenti da donare. Tonno, bottiglie di salsa di pomodoro, pasta e legumi, sono stati tra i protagonisti di una raccolta che ha coinvolto ogni ragazzo.
Un secondo progetto ha incentivato la creazione di “Scatole di Natale” all’interno delle quali gli studenti hanno avuto modo di porre indumenti, prodotti alimentari ed igienici, pensieri scritti e doni di qualsiasi natura mirati ad una specifica fascia di individui. Entrambe le iniziative hanno conosciuto il largo appoggio della componente studentesca, che si è impegnata in un’attività di beneficienza capace di formare dal punto di vista umano. Dopo anni di stop, è questo il vero significato della scuola: imparare a vivere in un mondo in continua evoluzione, dove una spiccata sensibilità rivolta alle problematiche sociali diventa uno strumento di fondamentale rilevanza.
