Giù le mani dall’ospedale “Valle del Belice” . In poche ore 1200 firme

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
22 Luglio 2018 10:43
Giù le mani dall’ospedale “Valle del Belice” . In poche ore 1200 firme

Il Comitato “Orgoglio Castelvetranese” al servizio della comunità; e questa volta non solo di Castelvetrano ma di una popolazione di più di 100.000 abitanti dell’intera Valle del Belice, sia del versante trapanese che di quello agrigentino. La testimonianza di amministratori dei comuni belicini e di rappresentanti politici di alcuni partiti ha dato vigore all’importante azione sociale del Comitato che con le sue iniziative continua a muoversi a difesa della dignità degli abitanti del territorio ed a tutela dei più importanti servizi pubblici di interesse dell’intera comunità.

Nella foto il sindaco di Partanna Nicola Catania Da questa mattina è stata avviata in tre diversi punti del territorio castelvetranese la raccolta di firme su appositi registri approntati dal Comitato. Davanti all’ospedale un gazebo è stato allestito ad opera degli associati del Comitato stesso. Nelle località balneari la raccolta di firme è stata organizzata, su registri del Comitato, in concomitanza di altra manifestazione pubblica curata da attivisti di un partito politico che ne hanno fatto richiesta.

Il Comitato chiarisce in maniera fortemente determinata che avrebbe concesso i propri registri per la raccolta delle firme a qualunque partito o associazione ne avesse fatto richiesta con la medesima volontà di volere sostenere esclusivamente l’opera sociale del Comitato. Nella foto da sx Nicola Catania, Giuseppe Cardinale, Franco Messina ed il Senatore Vito Bellafiore Nel ringraziare l’intera cittadinanza che ha aderito all’iniziativa e che aderirà continuando a testimoniare la propria ferma intenzione di mantenere integra l’operatività dell’ospedale castelvetranese, il Comitato intende ribadire la sua assoluta neutralità in termini di appartenenza partitica.

Molti soci del comitato hanno svolto e svolgono attività politica all’interno di partiti ed associazioni varie. Ma è stato decisamente ribadito sin dalla sua costituzione un concetto che rappresenta il maggiore punto di forza del Comitato, la sua totale indipendenza. Pertanto si riafferma che: - il Comitato non ha e non avrà mai colore politico; - Il Comitato, nella sua totale interezza, rivolge le sue azioni sociali nell’esclusivo interesse di tutta la comunità e non mai nell’interesse di singole persone o aggregazioni di qualsiasi natura; - che chiunque dei cittadini del territorio potrà sostenere le azioni sociali che il Comitato deciderà di intraprendere, purchè sia cosciente che tali azioni sono rivolte all’esclusivo interesse della comunità intera; - che in virtù di questo principio la raccolta delle firme effettuata da parte di soggetti aderenti ad un partito è stata garantita con questo spirito e nel rispetto delle regole ferree che vigono all’interno del Comitato, regole alla cui scrupolosa osservanza sono tenuti tutti i componenti del Comitato, pena l’esclusione dallo stesso.

Nella foto don Giuseppe Undari L’avversione alla mafia, la diffusione di una maggiore cultura ambientale e l’attivazione della raccolta dei rifiuti “differenziata”, la tutela dell’integrità operativa dell’ospedale, rappresentano battaglie sociali per le quali il Comitato si sta impegnando fortemente facendo appello all’intera cittadinanza ed a tutte le associazioni e partiti politici che la rappresentano. Purtroppo la diversità degli intenti del Comitato, rispetto agli usuali e usurati modi di interpretare la politica e la tutela del “bene comune” a Castelvetrano, ha determinato spesso incomprensione, scetticismo e facili, errati giudizi nei confronti dei suoi componenti.

Ribadiamo che chiunque intenda collaborare, sia privatamente che all’interno di una civile e democratica forma di aggregazione sociale o partitica, lo potrà fare senza però che sia autorizzato ad usare alcuna forma di strumentalizzazione e nel riconoscimento della paternità delle sue azioni che il Comitato intende sottolineare, non per motivi speculativi, ma esclusivamente per potere continuare a gestire il suo attivismo con il controllo verso i terzi e verso ogni componente del Comitato stesso sulla assoluta neutralità partitica che il Comitato si è attribuito sin dalla prima ora.

Avendo raccolto in sole 4 ore circa 1200 sottoscrizioni, si sollecita tutta la comunità castelvetranese e belicina a continuare a sostenere l’azione del Comitato aderendo unita e motivata alla raccolta delle firme. Il TDM (Tribunale del Malato) organizzato sotto la Presidenza della Dottoressa Serena Navetta, anch’essa componente del Comitato, continuerà la sua importante opera sociale con la raccolta delle firme a partire da lunedì 23 Luglio presso i suoi uffici siti all’interno dell’Ospedale.

I punti di raccolta negli altri comuni interessati al mantenimento dell’integrità operativa dell’Ospedale Valle del Belice (nuova denominazione di cui il Comitato si è fatto promotore) saranno comunicati attraverso gli organi di stampa diffusi sul territorio. Per il Comitato “Orgoglio Castelvetranese” Il presidente Antonio Colaci   

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