Girl4teach e didattica delle stem: come investire sui talenti del futuro

L'I.C. Radice Pappalardo inserito tra le tre scuole italiane per un progetto sperimentale

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
28 Ottobre 2021 07:45
 Girl4teach e didattica delle stem: come investire sui talenti del futuro

L’Istituto Comprensivo Radice Pappalardo, tra tutte le Scuole Amiche Unicef del territorio nazionale è stato inserito tra le tre scuole partecipanti al progetto sperimentale Girls4Teach.

Il progetto, ideato da MASTERCARD e promosso dal Comitato Italiano per l’UNICEF, da sempre promuove iniziative interessanti e utili che sensibilizzano i giovani alle grandi sfide dell’umanità. Questo, in particolare, avvicina studentesse e studenti al mondo delle competenze STEM (Science, Technology, Engineering and Math) per formare nuove generazioni al linguaggio matematico e scientifico ormai indispensabile per comprendere la realtà e per l’inserimento nel mondo del lavoro. Il progetto educativo, al quale hanno partecipato come protagonisti gli alunni della Scuola Secondaria di I grado delle classi II C del plesso Pappalardo e III G del plesso Medi, ha previsto una giornata di formazione full digital, attività, idee e innovazioni per far sì che i ragazzi imparino a imparare con il metodo scientifico.

Obiettivo è acquisire il rigore del metodo scientifico utile in ogni ambito disciplinare e come attitudine di fronte a situazioni di problem solving, per una education che guarda avanti, orientata a crescere individui capaci di competere, reagire e gestire il futuro sconosciuto ed incerto.

Nelle giornate del 11 e del 27 ottobre, all’interno dei laboratori di informatica, gli alunni hanno avuto la possibilità di incontrare virtualmente, su piattaforma Zoom, manager e leader di MASTERCARD che hanno istruito i ragazzi su temi molto importanti come: “tutto è digitale” “crittologia” e “rilevazione”. Il coordinamento delle azioni laboratoriali è stato seguito dai docenti Francesca Savaglio, Giuseppe Salluzzo, Simona Bernardone e Pietro Ancona per il plesso Pappalardo; Anna Tilotta e Salvatore Ippolito per il plesso Medi.

Gli alunni si sono divertiti e hanno interagito con i formatori tramite Slido, una piattaforma facile da usare per rispondere ai sondaggi e quiz precedentemente preparati. I ragazzi si sono sentiti coinvolti e protagonisti grazie allo scambio delle idee, ai contenuti proposti e all’innovazione del percorso.

Le discipline STEM rappresentano, senza dubbio, un importante elemento per favorire l’innovazione, lo sviluppo economico di un Paese e consentono ai giovani di avvicinarsi al mondo scientifico, con l’obiettivo di stimolare nuove aspirazioni e ambizioni, spronando gli studenti a formare le proprie competenze matematiche e scientifiche ormai indispensabili in un mondo del lavoro fondato sull’interdisciplinarità.

Una cooperazione molto fruttuosa quella con UNICEF che ha dato la possibilità alla scuola di apprendere e incoraggiare la crescita di nuovi talenti che saranno leader nel futuro e di far crescere in studentesse e studenti l’entusiasmo per seguire i propri sogni e le proprie aspirazioni.

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