Fabrizio Ferracane tra i protagonisti del David di Donatello

Non ce l'ha fatta a conquistare il premio di miglior attore, ma resta la soddisfazione per una carriera ormai lanciata

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
04 Maggio 2022 07:56
Fabrizio Ferracane tra i protagonisti del David di Donatello

Non ce l’ha fatta l’attore castelvetranese Fabrizio Ferracane a conquistare il David di Donatello, l’oscar del cinema italiano, che era in nomination come miglior attore non protagonista per il suo ruolo nel film Ariaferma. Il premio è andato ad un emozionatissimo Eduardo Scarpetta per la sua interpretazione nel film «Qui rido io». Lo stesso Ferracane dopo le due candidature del passato per i film Anime Nere ed il Traditore credeva che, come dicono gli inglesi, la terza potesse potesse essere la volta buona almeno a giudicare dal commento postato sui propri canali social dove parla di sconfitta.

“Evviva il cinema ! Ed io ci sono dentro !- scrive Fabrizio- Le sconfitte e che sconfitte ti aiutano non tanto, tantissimo!” Rimane il dato che l’attore castelvetranese sia ormai presente nel gotha del cinema italiano ed oltre ad aver conquistato il pubblico si è guadagnato la stima e la fiducia di registi di qualità che lo hanno scelto per interpretare i propri film come Giuseppe Tornatore, Marco Bellocchio, Paolo Taviani, Mimmo Calopresti, Alberto Sironi e tanti altri, E tanti sono stati i commenti sui social per congratularsi con l’attore per la sua presenza in una rosa di nomi tanto importanti, Forza Fabrizio continua ad amare il tuo lavoro ed a credere nella realizzazione dei tuoi sogni.

Ecco l’elenco dei venticinque David, del David alla Carriera e dei due David Speciali che sono stati assegnati ieri :

Miglior regia: Paolo Sorrentino («È stata la mano di Dio»)

Miglior film: Paolo Sorrentino («È stata la mano di Dio»)

Miglior documentario: «Ennio», di Giuseppe Tornatore

Miglior montaggio: «Ennio», di Giuseppe Tornatore

Miglior compositore: Nicola Piovani («I fratelli De Filippo»)

Miglior acconciatura: «Freaks Out»

Miglior canzone originale: Manuel Agnelli («La profondità degli abissi» per il film «Diabolik»)

Miglior attore protagonista : Silvio Orlando («Ariaferma») Miglior attrice non protagonista: Teresa Saponangelo («È stata la mano di Dio»)

Miglior scenografia: Massimiliano Sturiale e Ilaria Fallacara («Freaks Out»)

Miglior attore non protagonista: Eduardo Scarpetta («Qui rido io»)

David dello spettatore: Me contro te

David speciale: Sabrina Ferilli

Miglior esordio alla regia: Laura Samani («Piccolo corpo»)

Migliori costumi: Ursula Patzak («Qui rido io»)

Miglior sceneggiatura originale: Leonardo Di Costanzo, Bruno Oliviero, Valia Santella («Aria Ferma»)

Miglior attrice protagonista: Swamy Rotolo («A Chiara»)

Miglior autore della fotografia: Daria D’Antonio («È stata la mano di Dio») e Michele D’Attanasio («Freaks Out»)

Miglior attore protagonista: Silvio Orlando («Aria Ferma»)

Miglior trucco: Diego Prestopino («Freaks Out»)

Miglior produttore: Andrea Occhipinti, Stefano Massenzi, Gabriele Mainetti, Mattia Guerra, Rai Cinema

Miglior Cortometraggio: «Maestrale» di Nico Bonomolo

Migliori effetti visivi: Stefano Leoni («Freaks Out»)

Miglior suono: «Ennio»

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