Le elezioni regionali si avvicinano ed il Comitato Orgoglio Castelvetranese, stufo di promesse non mantenute e di masticare amaro lancia quella che più che una provocazione appare un vero e proprio manifesto programmatico. Volete il nostro voto? allora prendete impegni seri e manteneteli: Ecco il manifesto lancoatodal presidente l'avvocato Franco Messina :
on sono bastati i presidi permanenti e i gazebo innanzi il nostro ospedale con la raccolta delle 2.500 schede elettorali inviate al Presidente della Repubblica, i ricorsi straordinari e gli esposti alla Corte dei Conti, gli interventi del Prefetto di Trapani allora il Dr. Ricciardi, l’invio delle 9.000 firme raccolte in un attività di sensibilizzazione su tutto il territorio belicino; non sono bastate le fiaccolate contemporanee con la Rete dei Comitati per la Salute Sicilia e probabilmente non basterà la manifestazione che da tutta la Sicilia muoverà sin sotto l’assessorato alla salute a Palermo il 27 maggio 2022 a dimostrazione della mortificazione del diritto alla salute per interi territori siciliani.Si è chiesto il cambio di denominazione dell’ospedale di Castelvetrano da “Ospedale Vittorio Emanuele II” in Ospedale della “Valle del Belice” e persino su questo la pervicace volontà politica regionale ha fatto solo finta di ascoltare le nostre legittime rivendicazioni.Alcuni ex deputati regionali ci avevano avvertiti della circostanza che questo Governo regionale non avrebbe concesso nulla al nostro Comitato civico per costituzione caratteriale politica, ma anche per la biasimevole ragione di clientelismo politico sulla pelle della Sanità dei cittadini siciliani.Dopo ben quattro anni di estenuante lotta su tutti i piani possibili, anche istituzionali, ma tutti deliberatamente disattesi, il nostro Comitato Civico intende cambiare passo e decide di restituire le schede elettorali lanciando l’idea di un ipotetico candidato alle prossime elezioni regionali che sia disposto a un mutamento di mentalità politica e che s’impegni formalmente, attraverso un contratto sottoscritto pubblicamente, ad attivarsi in difesa del ripristino dell’offerta sanitaria belicina attraverso la reintegrazione dei reparti declassati o chiusi o trasferiti, della Carcassa della nostra struttura ospedaliera.Il candidato dovrà inscrivere, nel programma del proprio progetto elettorale, la reintegra dell’ospedale di base castelvetranese ex ante lo scellerato piano regionale Razza e contestare le false promesse elettorali di Musumeci e dovrebbe provare il fedele legame col territorio della Valle del Belice.Che si astengano i perditempo o i furbastri di una politica che non intende interpretare le esigenze dei cittadini incarnate dai Comitati civici come Orgoglio Castelvetranese Belicino.
Il Direttivo