Due minuti per infiniti giorni di forza e coraggio. Lettera aperta del giovane Mario D’Amico

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
10 Marzo 2020 11:44
Due minuti per infiniti giorni di forza e coraggio. Lettera aperta del giovane Mario D’Amico

Questa va per te cara mamma. A te che da 22 anni mi regali emozioni, gioie, mi hai istruito, mi hai dato un amore, il calore della famiglia, degli ottimi amici, un tetto, e infiniti sogni. Questa va per te che brilli anche di notte, che sei il pupillo del mondo, che ogni tua terra, ogni tua strada, ogni tuo vicolo, ogni tuo palazzo, ogni tua spiaggia, racconta la tua storia, di quello che sei e che sei stata. Ti chiamano corrotta, incivile e sporca, ma sei casa mia, sei la più bella di tutte, hai un profumo particolare, e sei la terra dove il re sole riscalda te regina, cara mamma, cara Italia.

Questo è il mio augurio, è il mio urlo, lo dedico a te mamma, lo dedico ai tuoi figli. A tutti i piccoli artigiani, i migliori di tutto il mondo, che pregano giorno e notte per un lavoro regolare, che asciugano il loro sudore con le loro stesse vesti unte e impolverate. A tutti i commercianti, vittime del sistema, tartassati dalle tasse, dal sistema inefficiente, che devono  ogni mese vincere la corsa contro le scadenze, che sperano ogni notte che domani sia sempre migliore. A tutti i professori, che vestono il compito più importante della nostra nazione, che formano gli uomini e le donne di domani.

A tutti i medici, infermieri, e a tutto il personale ospedaliero che nelle ultime ore stanno dando il sangue per combattere il COVID-19, senza orari, senza festività, mettendo da parte famiglia e impegni, avendo in mente un solo obiettivo. A tutte le forze dell’ordine, eroi dal cuore tricolore, che rischiano la loro vita senza “sé” e senza “ma” . A tutti i mie connazionali, dedico a voi il mio più grande augurio, di stare uniti per il nostro futuro, per evitare il peggio, che supereremo insieme questa nube oscura, e che impariamo che da nord a sud siamo tutti ITALIANI e siamo tutti uguali, quanto vulnerabili.

A te che nelle ore della notte hai avuto l’occasione di scappare dalla regione focolare, nessuno è in grado di giudicarti, perché tutti nel nostro piccolo abbiamo sorvolato le norme di sicurezza. Un invito a tutti gli italiani di rimanere a casa e uscire solo per necessità, indossando la mascherina omologata. Ricordiamoci che ai nostri nonni venne chiesto di indossare un fucile, a noi ci chiedono di indossare un paio di guanti. Cogliamo l’occasione per passare questi a giorni a goderci la nostra famiglia, a perdonare un amico, un familiare, a pensare come poter ricominciare tutti insieme, SIAMO ITALIANI.

Onoriamo sempre la nostra mamma Italia, perché è qui il nostro posto, qui è casa nostra. Mario D'Amico

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