Domenica 21 luglio per la Rassegna Felux di Giacomo Bonagiuso la Notte del Fado presso la chiesa di San Giuseppe

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
21 Luglio 2019 07:59
Domenica 21 luglio per la Rassegna Felux di Giacomo Bonagiuso la Notte del Fado presso la chiesa di San Giuseppe

Custode della notte del fado, la secentesca Chiesa di San Giuseppe il 21 luglio diventa centro di irradiazione delle magiche e intense atmosfere degli Alenfado in concerto. L'attrattiva della Chiesa di San Giuseppe è data dal richiamo del luogo, da sempre forte, nonostante i danni subiti a causa del terremoto del Belice. Edificata nel 1616 per iniziativa della Compagnia dei Falegnami e dei Bottai, la Chiesa viene poi ceduta ai Padri Carmelitani di S.

Teresa insediati nell'adiacente convento. Oggi sopravvivono solo il cappellone, con gli stucchi realizzati da Antonino Ferraro jr., il campanile e la sagrestia, dove tutti gli anni si offrono i pani votivi e si prepara la processione dell'Aurora della domenica di Pasqua. Il 21 luglio San Giuseppe si offre come scena notturna per un'inedita rivisitazione: Notas de Nostalgia si incunea nella notte, col movimento morbido di un transito, con sosta obbligata presso la splendida chiesa dei pani votivi e degli altari di san Giuseppe.

Notas de Nostalgia degli Alenfado è un viaggio che conduce dalle sonorità dei quartieri di Lisbona a quelle di altre musiche popolari, dalla Spagna all’America Latina, fino ad approdare anche in Sicilia. Il repertorio comprende brani di Amália Rodrigues, la Regina del fado, e di coloro che hanno raccolto la sua eredità, come i Madredeus, Dulce Pontes e Mariza; e inoltre brani di Cesária Évora e Las Migas. L’intento degli Alenfado è quello di rintracciare, partendo dal fado portoghese, il filo che unisce molte delle sonorità e delle tematiche espresse dalle musiche e canzoni popolari di altri sud del mondo.

Da qui la scelta del nome “Alenfado”, cioè “oltre il fado”. La loro ricerca non si esaurisce nella riproduzione dei brani ritrovati, ma continua con l'arrangiamento, con la traduzione dal portoghese ad altre lingue o dialetti locali e viceversa, e con la composizione ex novo di loro brani, in portoghese, spagnolo e siciliano. Il gruppo musicale, nato nel 2015 sulle orme dei precedenti Fadodosol, Fadomundo, è composto dal fondatore Roberto Buscetta (chitarra flamenca, testi), Francesca Ciaccio (voce), Toni Randazzo (chitarra acustica, chitarra portoghese, arrangiamenti), Fabio Barocchiere (basso acustico), Angela Mirabile (percussioni), Mariangela Lampasona (violino).

In questi anni gli Alenfado hanno svolto un'intensa attività concertistica con grande partecipazione e apprezzamento da parte del pubblico. Tra gli altri, i concerti ospitati a Palermo all'Auditorium RAI Sicilia, al Teatro Agricantus, al Ridotto dello Spasimo Blue Brass, al Teatro Ditirammu, al Teatro Cantunera, al Circolo Artistico, al Tatum art, al Parco Villa Filippina, presso dimore storiche e associazioni culturali e, in provincia, al Solunto Art Festival, alla Biblioteca Comunale "Pino Fortini" su invito del Comune di Isola delle Femmine, alla Terrazza Florio di Marsala, al Castello Incantato di Sciacca, al Geosito Arco Azzurro di Mongerbino, all'Officina Teatro LMC di Trapani , e presso le associazioni culturali "Labirinti Ideali" di Terrasini e "SpazioScena" di Castelbuono.

Il gruppo ha partecipato alla sesta e ottava edizione della Settimana delle Culture di Palermo.

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