CSA: Atto di indirizzo per aumento delle ore lavorative ex precari e ripristino buoni pasto

Il Coordinatore Provinciale Paolo Pagoto chiede al Sindaco alfano di intervenire

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
15 Aprile 2024 09:30
CSA: Atto di indirizzo per aumento delle ore lavorative ex precari e ripristino buoni pasto

Il coordinatore provinciale del CSA Paolo Pagoto ha scritto al sindaco di Castelvetrano, Enzo Alfano per sollecitare il completamento del percorso di stabilizzazione degli ex precari, avviato circa un anno fa, aumentando le ore di lavoro portando fuori dal regime part-time i lavoratori stabilizzati che percepiscono emolumenti davvero poco significativi. Con una nota successiva è stata posta l’attenzione anche sul riconoscimento dei buoni pasto che non vengono più erogati da anni, nonostante la fuoriuscita dal dissesto finanziario. Ecco di seguito le due note:

Oggetto :Atto d’indirizzo aumento ore lavorative

Il Comune di Castelvetrano nel recente passato si è trovato in dissesto finanziario, sicuramente non per colpa dei dipendenti ma, probabilmente, per cattiva gestione e scelte errate in campo amministrativo le cui conseguenze le hanno subite oltre che i cittadini anche i lavoratori.

Infatti oltre i ¾ di loro, provenienti dal bacino del precariato, solo l’anno scorso sono stati finalmente stabilizzati. Purtroppo però si trovano, pur se a tempo indeterminato, ancora a part-time, per cui viene corrisposto loro uno stipendio che a volte risulta inferiore all’ex reddito di cittadinanza e comunque al di sotto della soglia di povertà.

E’ sicuramente uno scandalo a cui l’A.C. di Castelvetrano non è ancora riuscita a porre rimedio, pare per “equilibri di bilancio”, pur essendo sufficienti le cc.dd. “risorse assunzionali”, cioè i soldi provenienti dai numerosi pensionamenti che in questo modo rimangono congelate. Sempre per “equilibri di bilancio” anche il Fondo del salario accessorio è stato falcidiato e corrisposto ai lavoratori per circa 1/3 del suo importo dovuto, tanto che il CSA ne ha bocciato per il quarto anno consecutivo la sua costituzione e la sua conseguente distribuzione.

Pertanto per le ragioni di cui sopra la scrivente O.S. esprime tutto il proprio disappunto e, onde evitare che questa incredibile situazione si reiteri anche nell’anno 2024, invita formalmente il Sindaco di Castelvetrano a produrre un atto di indirizzo affinché:

la predisposizione, all’interno del P.I.A.O., del piano assunzionale dell’anno 2024 preveda un aumento di almeno tre ore per tutti i lavoratori part-time che, in questa misura, risulterebbe perfettamente compatibile, a nostro parere, con gli equilibri di bilancio anche in considerazione di tagli a inutili spese e sprechi superflui da evitare;

  • affinché con la costituzione del Fondo del Salario Accessorio per l’anno 2024 vengano almeno previste ed inserite le somme di cui al comma 3 dell’art. 79 del CCNL cioé lo 0,22% del monte salari dell’anno 2018.

Oggetto: Buoni pasto

L’art. 35 del CCNL Funzioni Locali 2019-2021 prevede l’erogazione del buono pasto al personale che, ottemperando alle condizioni di cui al comma 2, ne ha titolo e che ai sensi del comma 7 si quantifica in € 7.00 (euro sette).

Quando il Comune di Castelvetrano versava in dissesto finanziario il buono pasto per ovvi motivi era stato abolito.

Il 31.12.2022 però il Comune è uscito dal dissesto per cui non si capisce il perché non debba essere ripristinato e corrisposto il buono pasto a chi ne avrebbe titolo.

Pertanto la scrivente O.S. invita la S.V. a ripristinare senza indugio il buono pasto di € 7.00 a favore di tutti quei lavoratori che ne hanno i requisiti.

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