Codeweek 2022 alla Ruggero Settimo: “Programmare per dare vita alle idee”

La scuola ha conseguito anche quest’anno il Certificato di Eccellenza da parte della Comunità Europea

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
15 Novembre 2022 12:14
Codeweek 2022 alla Ruggero Settimo: “Programmare per dare vita alle idee”

Gli alunni del 2° Circolo Didattico partecipano con entusiasmo da diversi anni alla “Europe Code Week”, un evento annuale, sostenuto dalla Commissione europea e dai Ministeri dell'Istruzione dei Paesi dell'Unione europea e dei Balcani occidentali, che “mira a portare la programmazione e l’alfabetizzazione digitale a tutti in modo divertente e coinvolgente”.

Grazie al coinvolgimento di un numero sempre maggiore di alunni e docenti, la Scuola ha conseguito anche quest’anno il Certificato di Eccellenza da parte della Comunità Europea nell’ambito della Codeweek4all Challenge. Ciò ha consentito la candidatura per “Codeweek School Label”.

Numerose le tematiche sviluppate dall’8 al 23 ottobre, con una particolare attenzione posta su quelle inerenti l’Educazione Civica e l’Inclusione, soprattutto attraverso i “Principi del Manifesto delle Parole Ostili”, una Carta che elenca dieci princìpi di stile utili a migliorare lo stile e il comportamento di chi sta in Rete; un impegno di responsabilità condivisa che vuole favorire comportamenti rispettosi e civili affinché la Rete sia un luogo accogliente e sicuro per tutti.

La Settimana della programmazione ha offerto agli alunni della Scuola dell’infanzia e della Scuola primaria la possibilità di compiere i primi passi come creatori digitali, grazie anche all’opportunità di poter fruire di dispositivi digitali di ultimissima generazione, tra cui monitor touch interattivi, installati in tutte le aule e laboratori dei vari Plessi, sia nella Scuola dell’Infanzia che nella Scuola Primaria, acquistati dalla Scuola con finanziamenti europei dedicati, così da assicurare agli alunni soluzioni didattiche digitali innovative e sempre all’avanguardia.

Coordinati dall’Animatore digitale, ins. Nuccia Aiello, e guidati dagli insegnanti di classe, gli alunni sono stati coinvolti in modalità laboratoriale in percorsi ludici e formativi, avvicinandoli sempre più al pensiero computazionale.

Le diverse attività proposte hanno permesso non solo di ampliare la comprensione di “come funziona la tecnologia”, ma anche di sviluppare competenze cruciali, come la risoluzione dei problemi, la collaborazione e le capacità analitiche.

I principi base della programmazione devono costituire una base culturale comune e possono essere appresi a qualsiasi età in modo divertente e intuitivo” afferma la Dirigente Maria Luisa Simanella. “Saper programmare offre l’opportunità di dar vita alle idee sfruttando l’enorme potenziale degli oggetti “smart” che abbiamo attorno. Ma la programmazione ha anche un valore formativo intrinseco, poiché stimola la creatività e la capacità di concepire ed esprimere procedimenti costruttivi. Imparare a programmare consente agli alunni di essere all’avanguardia in una società competente dal punto di vista digitale, sviluppare una migliore comprensione del mondo che li circonda e avere maggiori possibilità di successo nella loro vita personale e professionale”.

Ins. Angela Scirè

Addetto stampa 

2°Circolo Didattico R.Settimo

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