Castelvetrano rischia di perdere anche, dopo oltre trent’anni, il Distretto Veterinario

La denuncia di Castelvetrano Rinasce che punta il dito sull’insipienza e superficialità della Amministrazione comunale

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
29 Gennaio 2024 17:39
 Castelvetrano rischia di perdere anche, dopo oltre trent’anni, il Distretto Veterinario

L’ASP di Trapani, utilizzando i fondi del PNRR nelle prossime settimane avvierà i lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza dell’immobile attualmente adibito alla medicina di base (vecchio ospedale). Nell’ urgenza dei lavori, e comunque in via definitiva, l’ASP ha chiesto al comune di Castelvetrano di liberare l’immobile sito in via Selinunte (Informa Giovani) di proprietà della Regione e costruito a suo tempo su un terreno di proprietà dell’ASP.

Il comune pertanto dovrà allocare in altri immobili i dipendenti che operano nella struttura di via Selinunte e i relativi servizi. Una parte di questo personale dovrebbe essere spostato nei locali di via Sardegna dove ha attualmente sede il Distretto Veterinario che, secondo la volontà del Sindaco, dovrebbe traslocare in via Montale nell’immobile attualmente utilizzato dal Corpo Forestale. In pratica, secondo questa Amministrazione, i dipendenti del Distretto Veterinario dovranno condividere l’immobile con il Corpo Forestale, ma utilizzandone solamente 3 stanze. La vicenda sa di grottesco poiché detta sistemazione è assolutamente inadeguata visto che il Distretto Sanitario ha 11 dipendenti.

Approfittando di ciò qualche Comune vicino ha intravisto la possibilità di spostare il Distretto Veterinario nel proprio territorio offrendo locali adeguati. Dal momento che, come spesso succede, le cose provvisorie diventano definitive, la città di Castelvetrano rischia di perdere un altro importante servizio sanitario, in questo caso riguardante gli animali di ogni ordine e grado (non ultimo le problematiche legate al randagismo e la canile comunale) e con possibili conseguenze anche per la salute dei cittadini.

Il comune di Castelvetrano si trova in difficoltà per il perdurare di una gestione carente e schizofrenica degli immobili di proprietà comunale da parte di questa Amministrazione, che sono tanti e alcuni in pessimo stato, a causa della mancanza di programmazione e adeguata manutenzione.

Uno degli esempi più evidenti di detta insensatezza è stata la scelta di spostare il corpo dei Vigili Urbani da piazza Matteotti, (dove rappresentava un presidio di legalità al centro della città), nella via Campobello, allocando in piazza Matteotti l’Ufficio Legale del comune (che invece dovrebbe restare a Palazzo Pignatelli in prossimità degli Uffici del Sindaco). Il risultato di tale decisione agli occhi dei cittadini: i vigili urbani sembra che sia scomparsi dalla città. Altri esempi riguardano il mancato utilizzo dell’immobile ex FIAT di viale Roma, le strutture di via Piersanti Mattarella, di via Campobello (adiacenti i Vigili Urbani), dell’ex mercato del pesce di via San Martino, di altri immobili confiscati alla mafia, Centro Direzionale sito nell’area Artigianale e altri ancora.

Invitiamo pertanto l’Amministrazione e il Sindaco a rivedere le sue scelte, a programmare un progetto di sistemazione degli immobili comunali per renderli pienamente fruibili per i propri servizi, per quelli Pubblici di altre Amministrazioni e per le Associazioni di Volontariato con le quali è necessario interloquire e collaborare.

Considerata l’urgenza, si chiede di trovare velocemente adeguata sistemazione per il Distretto Veterinario.

Il Direttivo

CASTELVETRANO RINASCE

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