Il Comitato di Castelvetrano Rinasce ha rivolto un pubblico invito all’associazionismo castelvetranese per formare un vasto fronte di cittadini, associazioni, forze politiche e sindacali che siano in grado di arginare il palese decadimento della nostra città, per determinare una auspicabile inversione di tendenza e per fare sì che il nostro territorio ed il suo ambiente urbano, sia nella città che nelle frazioni e borgate, raggiungano quel livello di decoro, di qualità ambientale, di benessere culturale, sociale ed economico, a cui tutti aspiriamo. Per tale motivo è stata indetta una riunione per la giornata di domani venerdì 19 maggio 2023 alle ore 18.00 presso i locali dell’ex Olivetti in via Virgilio Titone per porre le basi per una collaborazione.
Nella lettera, diffusa anche agli organi di stampa il comitato chiarisce come tra i suoi obiettivi quello di creare i presupposti per mettere le nuove generazioni nelle condizioni di potere cogliere tutte le opportunità che, anche a seguito del processo di rinascita, certamente si creeranno sul nostro territorio. Questo ambizioso e non facile progetto mira nel contempo alla promozione di una classe dirigente appassionata e competente, impegnata a progettare e ad amministrare, quale condizione indispensabile per il risanamento finanziario e per guidare la rinascita del nostro territorio e della nostra comunità verso una città bella, colta, tecnologicamente avanzata, sostenibile sul piano ambientale, animata da autentico spirito solidaristico e capacità di realizzarlo, ed attraente per professionisti, imprenditori, artigiani, commercianti, artisti e turisti di ogni ceto sociale.
È importante, pertanto, coinvolgere tutte le energie presenti nel territorio allo scopo di raccogliere quelle idee ed energie umane in grado di sostanziare un realistico programma politico amministrativo anche in vista della prossima scadenza elettorale. Si è pertanto deciso di iniziare una serie di incontri per ascoltare la nostra comunità. Nessuno meglio dei cittadini impegnati nell’associazionismo, sia esso con finalità sociali, educative, sportive, culturali in ampio senso, ambientalistiche, ricreative, può rappresentare le criticità in cui si tormenta la nostra comunità e impregnano il decadimento anche fisico della città.
Nessuno meglio dell’associazionismo può concorrere ad ideare un progetto di governo della città che crei i presupposti per la sua rinascita. Da questa convinzione nasce l’iniziativa di chiedere un confronto con le associazioni che vorranno dare un contributo di idee e di esperienza a tale impegno civico. La base ideologica di tale coinvolgimento dell’associazionismo sta nel principio di sussidiarietà, che è concretamente trasfuso nel nostro ordinamento dal dlsgvo 117\2017 ed oggi richiamato dall’art.
6 del nuovo codice dei contratti pubblici che così recita: In attuazione dei principi di solidarietà sociale e di sussidiarietà orizzontale, la pubblica amministrazione può apprestare, in relazione ad attività a spiccata valenza sociale, modelli organizzativi di amministrazione condivisa, privi di rapporti sinallagmatici, fondati sulla condivisione della funzione amministrativa con gli enti del Terzo settore di cui al codice del Terzo settore di cui al decreto legislativo 3 luglio 2017, n.
117, sempre che gli stessi contribuiscano al perseguimento delle finalità sociali in condizioni di pari trattamento, in modo effettivo e trasparente e in base al principio del risultato. Non rientrano nel campo di applicazione del presente codice gli istituti disciplinati dal Titolo VII del codice del Terzo settore, di cui al decreto legislativo n. 117 del 2017.
Il Comitato di Castelvetrano Rinasce