Castelvetrano nel 2018 deve risorgere

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
31 Dicembre 2017 12:09
Castelvetrano nel 2018 deve risorgere

Il 2017 e' pronto ad essere archiviato con il suo carico di negatività che i castelvetranesi ricorderanno a lungo e che  sperano di ricacciare nello stanzino buio dove si mettono le cose che non si utilizzano più ma che, per qualche indecifrabile motivo non hai mai la forza di buttare,poiché non si sa mai potrebbero servire. In questa sede non vogliamo dilungarci in analisi sociologiche, anche perché i castelvetranesi non amano le analisi che li riguardano ma semplicemente fornire alcuni dati statistici aggiornati al 29/12/2017 che ci sono stati forniti dal responsabile del III Settore dei Servizi al Cittadino, dr. Michele Grimaldi.

Nell'anno che se ne va se ne sono andati 200 uomini e 210 donne per un totale di 410 persone. In compenso sono nati 111 maschietti e 120 femminucce per un totale di 231 bambini. I matrimoni sono stati 109 mentre i divorzi sono stati 41, i nuovi iscritti all'anagrafe sono stati 483 mentre 494 sono stati cancellati. Sono state rilasciate 3557 nuove carte d'identità con una percentuale alta di rinnovi anticipati per smarrimento del documento. Per il 2018 fate attenzione a custodire meglio i vostri documenti perché dall'08 gennaio con l'introduzione della nuova carta d'identità elettronica il costo sarà raddoppiato.

Sulla carta eravamo 31.769 adesso siamo 31.570, in realtà siamo molto di meno perché nell'ultimo anno in tanti hanno lasciato Castelvetrano per cercare altrove quella speranza di una vita dignitosa che qui sembra esserci sempre più negata. Volevamo anche pubblicare i numeri delle concessioni edilizie o delle nuove aperture ma i numeri erano così imbarazzanti che avremo dato un'ulteriore colpo alle speranze di ripresa di questo martoriato paese. Tra le cose degne di nota di questo anno anche la nascita di questo portale d'informazione, Primapaginacastelvetrano.it, nato da una costola di Primapaginamazara, in soli cinque mesi di vita, dallo scorso 1 agosto ad oggi, ha superato le 238.592 visualizzazioni, con una media mensile di oltre 65.000 utenti, ed una pagina Facebook che ha superato i 2.000 amici, si è ritagliata una credibilità ed una fetta di consensi importanti, insieme agli altri due portali di Mazara e Marsala  ha raggiunto risultati lusinghieri che la pongono nella top five dei siti d'informazione più letti della provincia di Trapani.

Il 2018 sarà pieno di sorprese per i nostri affezionati

lettori , a cominciare dalla nuova grafica mobile-friendly che debutterà i primi di gennaio, e si continuerà con il debutto di due nuovi portali d'informazione che arricchiranno l'offerta informativa. Alla città che amo auguro il meglio, anche perché il peggio lo ha già visto ed ai castelvetranesi auguro di trovare il senso di appartenenza. In questi giorni di festa mi sono regalato qualche giorno di riposo con la mia famiglia ed alcuni amici. Grazie alla mia cara amica Alessandra ho vissuto l'emozione di rendere omaggio ai caduti della 1 guerra mondiale, visitando il sacrario di Redipuglia. Un luogo che è intriso di storia e di simboli che ricordano quanto sia importante la patria ed i valori che essi racchiude, ed una parola che viene ripetuta ossessivamente ed e' Presente! Può sembrare anacronistico oggi parlare di valori, ma a mio avviso se 

Castelvetrano vuole ripartire e ritornare ad avere quella centralità che merita, deve rimboccarsi le maniche e mettere da parte odi e rancori, divisioni e mediocrità, smettere di piangersi addosso e ritrovare unità, consapevolezza e appunto presenza . Ognuno di noi, nel proprio ambito e nel rapporto con gli altri deve cercare di dare il meglio ed offrire impegno onestà. La vita di tutti noi è fatta di errori e di cose buone, di sbandate e di ripartenze, la nostra Castelvetrano non è andata in malora in pochi mesi, ma per colpe che un po' tutti abbiamo e che poi si sono cristallizzate ed amplificate nell'ultimo periodo anche a causa del vero e proprio evento bianco che è stato lo scioglimento che, a nostro avviso, rimane ancora eccessivamente avvolto nel mistero.

Da lì dobbiamo ripartire e dobbiamo rinascere come la fenice seppe risorgere dalle ceneri. Cara Castelvetrano ti auguro che il 2018 sia l'anno della resilienza ed il 2019 quello del riscatto. Buon anno ci rileggiamo il 2 gennaio.

Alessandro Quarrato

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