Un 32enne castelvetranese è stato condannato a 8 anni e 6 mesi di carcere per aver tentato di abusare sessualmente di una ragazza conosciuta sui social. Ad emettere la sentenza la giudice Mariangela Troia del tribunale di Trapani, che ha altresì disposto l'interdizione dai pubblici uffici e un risarcimento di cinquemila euro alla vittima per danni morali e civili. L'uomo e la vittima, una 22enne all'epoca dei fatti, si conobbero nell'estate del 2020 sui social , si scambiarono i numeri di cellulare e avviarono una fitta rete di messaggi su WhatsApp.
La giovane, spinta dalla curiosità e dalle frequenti insistenze dell'uomo accettò di incontrarlo il 22 agosto 2020, con degli amici a Calatafimi. Dopo aver accompagnato a casa le amiche, la ragazza accettò di farsi riaccompagnare dal soggetto salendo in auto da sola con lui. L'uomo che era animato da intenzioni non positive, invece di accompagnarla deviò per una strada secondaria parallela alla statale 113, dove parcheggiò la vettura e tentò di baciarla e palpeggiarla contro la sua volontà, arrivando anche a rinchiuderla all'interno dell'auto per impedirle di scappare. Dopo qualche minuto la vittima riuscì a liberarsi ed a chiedere aiuto a quattro ragazzi.
L'uomo dopo aver tentato di inseguirla si diede alla fuga. La ragazza venne poi accompagnata presso la vicina stazione dei Carabinieri per sporgere denuncia. La sentenza include anche la sospensione di eventuali benefici di legge per l'imputato.
