Attimi di paura per un infermiere che presta servizio presso il pronto soccorso dell’ospedale ‘Vittorio Emanuele II’ di Castelvetrano che è stato aggredito con calci e pugni da un uomo di 58 anni.
L’uomo è andato in escandescenze dopo che il fratello era stato dimesso ma a suo dire non era stato curato adeguatamente e pretendeva nuovi esami. L’infermiere ha cercato di far ragionare l’uomo che per tutta risposta lo ha aggredito, per poi continuare a sfogare la sua rabbia contro le porte del corridoio. A questo punto gli operatori sanitari hanno chiamato i Carabinieri che sono prontamente intervenuti. Alla vista dei militari l’uomo ha perso la testa e li ha aggrediti, gli stessi hanno condotto l’esagitato in caserma dove è stato identificato.
Non è la prima volta che il personale dell’area d’emergenza dell’ospedale di Castelvetrano viene aggredito.
È successo qualche settimana addietro e i medici lamentano condizioni di lavoro davvero a rischio. L’area è vigilata con guardia giurata la mattina a e sino alle ore 14 e nelle ore notturne. Rimane scoperto il turno pomeridiano.