Ieri pomeriggio Bia Cusumano è stata insignita di una menzione speciale per la sua carriera poetica durante l’evento "Primavera e Rinascita", che si è tenuto a Palermo, presso l'Auditorium San Mattia ai Crociferi. Questo incontro, parte di Art and Wine 2025, celebra le personalità di spicco nel mondo della letteratura, della musica e dello spettacolo, riconoscendo l’importante contributo culturale che queste figure hanno dato nel corso degli anni.
Bia Cusumano è attualmente in tour con il suo libro "Itaca Ebbra" (Interno Libri), che esplora la condizione umana di fronte all’amore con un linguaggio viscerale, potente e donativo.
La menzione speciale arriva come riconoscimento per il suo continuo impegno nel portare la poesia a un pubblico sempre più ampio. Con il componimento "Tigre ferita", esplora con cruda intensità il dolore, la vulnerabilità e la lotta interiore. Il riconoscimento sottolinea il valore di una scrittura che, senza sconti, racconta la forza e la fragilità dell’essere umano.
Di seguito il componimento Tigre ferita:
Tigre ferita
Sono distesa.
Adesso è il mondo
che gira.
Come fosse la prima volta.
O l’ultima dopo l’ancora.
Le pasticche bivaccano
sul tavolo. Il prazepam
ha il colore del mio mare.
Ho gli occhi sbarrati
sul confine. Tento di
succhiarlo, è miele
d' acacia nelle arnie.
È sempre troppo
tardi o troppo presto
quando dormo,
mangio, inciampo,
svolto l’angolo
imprevisto.
Non ho modo
o misura nei gesti.
Ho neuroni colibrì
che ronzano dentro
scuoiati dal dolore
che sbrana tra latrine
fatiscenti e paillette
colorate.
Tigre ferita e feroce
dentro un peluche
di pelo soffice.
È l’assoluzione che
manca al mio sentire.
È il perdonare questa
meravigliosa morte
che mi ostino
a chiamare vita.
in copertina Bia Cusumano con Filippo Lo Iacono , mecenate dell'evento