Agricoltura e non solo: Traveller, cicuta ibrida resistente agli insetti

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
04 Giugno 2020 08:12
Agricoltura e non solo: Traveller, cicuta ibrida resistente agli insetti

Traveller, il nome dato alla nuova varietà di cicuta ibrida, è stata sviluppata dall'arboreto nazionale americano del Servizio di ricerca agricola (ARS). E’ un incrocio tra la cicuta cinese (Tsuga chinensis) e la cicuta nativa della Carolina (Tsuga caroliniana). Non è vulnerabile all’ Adelgide lanoso di Hemlock (piccolo insetto che secerne filamenti cerosi tanto da diventare quasi come lana che diventano il loro rifugio e ne proteggono le uova. Fa sì che aghi e rami dell’albero ospite diventino marroni e muoiano).

La nuova cicuta raggiunge una buona altitudine e sempreverde con rami leggermente piangenti. Ha una crescita lenta e produce grandi coni. Nelle sperimentazioni inerenti la crescita di Traveller non sono stati riscontrati danni da insetti. Le adelgidi lanose che succhiano la linfa sono strettamente correlate all'afide. Originario dell'Asia, l'adelgida lanosa della cicuta arrivò negli Stati Uniti nel 1951 e da allora si è diffusa in 17 stati dalla Georgia al New England e alla Nuova Scozia sudoccidentale.

L’insetto ha la capacità di riprodursi partenogeneticamente o senza che le loro uova vengano fecondate. Questo significa che le adelgidi lanose femminili possono riprodursi senza maschi, con conseguenti aumenti della popolazione annuale e decimazione di grandi gruppi di alberi. Il tipo di cicuta più diffusa è quella orientale (Tsuga canadensis) che si trova in tutta la Nuova Inghilterra, negli stati dell'Atlantico centrale e negli Stati del lago e a sud nelle montagne appalachiane nel nord della Georgia e in Alabama e ad ovest dalle montagne nell'Indiana, nell'Ohio occidentale e nel Kentucky occidentale.

Durante lo sviluppo degli ibridi, gli scienziati hanno scoperto che la cicuta orientale non si incrociava con la cicuta cinese, mentre gli incroci tra la cicuta Carolina e quella cinese producevano una progenie verificata mediante tecniche molecolari. Dopo repliche sul campo e prove in serra a, i ricercatori sono passati alle prove sul campo di Traveller e altri incroci simili nella Carolina del Nord e nel Connecticut. Dopo 6 anni l’altezza media degli alberi di Traveller era di tre metri e mezzo e tutti sopravvissuti.

Vi è però una nota dolente. Poiché il nuovo ibrido di cicuta deve essere riprodotto in modo asessuato dalle talee, probabilmente non sarà economicamente fattibile poterlo utilizzare nella ristrutturazione delle foreste.  

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