Agenzie delle Entrate, sito non aggiornato, mazarese costretto a recarsi due volte presso l’ufficio di Castelvetrano.

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
16 Aprile 2020 13:21
Agenzie delle Entrate, sito non aggiornato, mazarese costretto a recarsi due volte presso l’ufficio di Castelvetrano.

Abbiamo ricevuto una segnalazione da parte di un cittadino mazarese relativa ad un presunto disservizio relativo al sito dell’Agenzia delle Entrate in merito agli orari di ricevimento al pubblico dell’ufficio di Castelvetrano che ha competenza su una parte del territorio della Provincia di Trapani, ed in particolare sui Comuni della Valle del Belice. Mazara del Vallo –ricordiamo- da quasi un decennio non ha più l’ufficio del Distaccamento Agenzia delle Entrate di Marsala, così come altri uffici di pubblica utilità anch’essi chiusi per motivi discutibili (Sulla loro soppressione e dei disagi dei cittadini e professionisti mazaresi costretti a spostarsi a seguito della loro soppressione ne abbiamo ampiamente parlato in questi anni…Ci ritorneremo); una problematica che l’attuale sindaco Quinci ha promesso qualche mese fa di affrontare direttamente con i referenti provinciali e regionali.

A raccontarci la sua “avventura” è stato Antonio Martino diventato papà qualche giorno e già “costretto” a confrontarsi con burocrazia e le sue contraddizioni per “mettere a posto le carte”. “Presso l’Ospedale di Mazara del Vallo dove nata mia figlia –ha raccontato Martino- mi hanno detto ‘ora che hai il certificato di nascita di tua figlia, martedì (14 aprile) vai all’Agenzia delle Entrate di Castelvetrano per richiedere il codice fiscale’. Io che vivo il mio tempo vado online per capire orari e date visto l’emergenza.

Social inesistenti ok, vado sul sito, dove di solito si dovrebbero trovare le informazioni base (vedi foto 1 in foto- collage di copertina). Visto che il primo giorno utile è martedì, leggo che di pomeriggio sono momentaneamente chiusi vista l’emergenza. Va bene, ma per essere più sicuri li chiamo lo stesso di mattina, 3 volte in orari diversi. Centralino muto per 3 volte. Ok aspetto domani tanto so che saranno aperti di mattina, vista l’emergenza. Ieri mattina (mercoledì 15 aprile) mi imbacucco e compilo l’autocertificazione ‘in paese straniero’ come decreto comanda e di buon orario, per evitare file e assembramenti vari, inizio il mio viaggio verso la città di Castelvetrano.

Arrivo davanti l’ufficio dell’Agenzia delle Entrate, tutto chiuso e leggo (lasciamo stare come scritto) su un foglio appeso all’ingresso (vedi foto n.2 in foto-collage di copertina) che vista l’emergenza sono aperti solo di pomeriggio il martedì e giovedì. Mi chiedo: le Istituzioni raccomandano ai cittadini in questo periodo di emergenza da covid-19 di non uscire inutilmente. Poi però succede, dopo aver preso tutte le precauzioni, che ti rechi, facendo dei chilometri, in un ufficio pubblico e trovi tutto chiuso e sei costretto a tornare indietro.

Questo sol perché non sanno aggiornare adeguatamente, con giuste informazioni su orari e giorni di ricevimento al pubblico, i siti di pubblica utilità e fare le giuste comunicazioni”. Comunque Antonio Martino è riuscito nel suo intento: “Si, stamattina  (16 aprile) sono tornato presso l’Ufficio di Castelvetrano e sono riuscito a risolvere la pratica riscontrando cortesia e celerità nel personale; ho fatto anche presente quanto mi era accaduto e mi hanno detto che non dipendeva da loro.

Si certo, ho scoperto poi che  potevo richiedere il certificato online, ma ciò non toglie il fatto che le informazioni siano sbagliate. Chi non sa compilare il modulo online o non ha la pec deve recarsi nell’ufficio per forza”. Al di là del caso specifico relativo all’ufficio dell’Agenzia delle Entrate, bisogna sottolineare che quanto accaduto al cittadino mazarese non rappresenta un caso isolato, molti cittadini in questi giorni, soprattutto a causa delle restrizioni alla mobilità dovute all’emergenza covid-19, si trovano in difficoltà perché molte piattaforme informatiche di diversi uffici di pubblica utilità non sono aggiornate adeguatamente con le informazioni necessarie; lasciando stare anche la lentezza dei sistemi (un caso su tutti quanto avvenuto con il sito dell’Inps con le domande per il  bonus-covid19: era prevedibile il massiccio afflusso di utenti, altro che “attacco hacker” come giustificazione trovata da altissimi ranghi…).

Altro discorso è la mancata digitalizzazione di molti processi nelle pubbliche amministrazioni e negli uffici di pubblica utilità, facile di questi tempi parlare di “smartworking” etc. quando non vengono fornite neanche le informazioni essenziali… Francesco Mezzapelle  

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza