L’obiettivo di quest’anno è quello della qualità che, tradotto in termini spiccioli, significa tracciabilità e garanzia per il consumatore. In ogni stand di vendita di salsiccia saranno indicati tutti i dati utili, dal lotto di provenienza dei suini alla macellazione. È questa la novità della XXVIII edizione della sagra della salsiccia di Santa Ninfa (Trapani) che si terrà il 9 e 10 agosto prossimi, col sostegno, dopo anni, anche del Libero Consorzio provinciale di Trapani. L’iniziativa è organizzata dal Comune, con la collaborazione di 42 attività commerciali cittadine che gestiranno gli stands degustazione per l’intero week-end.
Location della sagra saranno, ancora una volta, viale Pio La Torre e viale Piersanti Mattarella: il corso a doppie corsie consentirà percorsi comodi di andata e ritorno dando la possibilità ai visitatori di potersi fermare negli stands di degustazione. Quello tra Santa Ninfa e la salsiccia come prodotto tipico è un legame che nel tempo è diventato un vero “brand” territoriale. La presenza di grosse aziende di macellazione e una lunga tradizione di botteghe della carne artigianali ha fatto sì che la sagra, iniziata quasi per gioco, sia diventata negli anni un appuntamento atteso in tutta la provincia.
«Nell’ottica della qualità alla quale quest’anno guardiamo con minuziosa attenzione auspichiamo il ritorno del Consorzio di tutela della salsiccia, una realtà che sino a circa 10 anni fa è stato in vita e poi si è sciolto – spiega il sindaco Carlo Ferreri – l’idea consortile tra produttori è oggi un passo necessario soprattutto per la commercializzazione di questo prodotto». «Siamo pronti per accogliere visitatori da tutta la provincia ma anche turisti – aggiunge il sindaco – la sagra della salsiccia si riconferma ancora una volta un evento che mette insieme l’aspetto ludico con quello della valorizzazione di un prodotto che, seppur non esclusivamente tipico del nostro paese, qui viene preparato con passione e cura secondo diversi metodi».
ANCHE PIATTI TIPICI VENEZUELANI CON SALSICCIA –
Prodotto tipico e identità territoriale. Se quando si dice salsiccia si pensa a Santa Ninfa anche gli emigrati santaninfesi in Venezuela non hanno perso questa tradizione. E quest’anno, alcune famiglie tornate a vivere in paese dopo un periodo di emigrazione, proporranno due piatti tipici venezuelani con la salsiccia: le arepas farcite e le empanadas. Tra le varianti originali di piatti preparati con la salsiccia si potranno gustare anche le arancine farcite con salsiccia e le busiate.MUSEI APERTI –
L’inaugurazione della sagra è prevista alle ore 19 di sabato 9 agosto sul viale Pio La Torre. Lungo i due viali postazioni musicali dove, nelle due giornate, si esibiranno diversi gruppi dal vivo fino a tarda notte, mentre gli stands accoglieranno anche punti ristoro con ricotta, carne arrostita, dolci preparati in casa. Alcuni stands saranno dedicati alle persone celiache. Domenica 10 agosto gli stands apriranno alle ore 19. In occasione della sagra il polo museale che accoglie il Museo “Nino Cordio” e quello dell’emigrazione, rimarrà aperto sabato e domenica per le visite gratuite. La sagra si concluderà con i giochi pirotecnici.PARCHEGGI E NAVETTA -
Quest'anno è stato allestito un mega parcheggio gratuito nell'area artigianale del paese, proprio all'ingresso provenendo dallo svincolo A29. Un bus navetta collegherà l'area parcheggi con la zona dove è allestita la sagra.MAX FIRRERI
Ufficio Stampa SISILAB