Salute, una Messa in suffragio di don Ignazio Di Giovanna

"La memoria del giusto è in benedizione" (Prv. 10, 7). Ricorre domani l'anniversario della scomparsa dell'amato parroco

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
09 Gennaio 2023 17:34
Salute, una Messa in suffragio di don Ignazio Di Giovanna

Ricorre domani il 23° anniversario della scomparsa del compianto Prof. Don Ignazio Di Giovanna, 1° parroco della Parrocchia Maria SS. della Salute Castelvetrano, maestro della gioventù, padre e amico affettuoso e cordiale verso tutti, la sua Comunità lo ricorda ancora con devozione ed affetto nella vita quotidiana e nella preghiera.

Don Ignazio Di Giovanna, nato a Santa Margherita Belice il 18 ottobre 1938, si formò teologicamente nel seminario di Agrigento, dove conseguì il baccellierato in Teologia che gli consentì di diventare sacerdotale.

Dopo la fine del terremoto, essendo il suo paese natale uno dei più colpiti dal sisma del '68, ottenne del suo vescovo diocesano di Agrigento il trasferimento nella diocesi di Mazara e nella città di Castelvetrano, per essere più vicino alla sua famiglia in quei tempi di grande difficoltà.

Venuto a Castelvetrano fu chiamato a svolgere il ministero di parroco nella Chiesa della Salute, che grazie al suo zelo pastorale e alla sua disponibilità al dialogo fece diventare una delle parrocchie più attive e vivaci della città.

Dal punto di vista strutturale sue sono le iniziative per la realizzazione dell'area liturgica, adattandola alla nuova riforma voluta dal Concilio Vaticano II, sua l'iniziativa che coinvolse tutti i parrocchiani del quartiere, per la collocazione delle campane e dell'orologio nella maestosa torre campanaria che campeggia nella facciata della chiesa.

Dal punto di vista pastorale, viene ricordato per la sua vicinanza ai giovani e alle famiglie, di cui era parte integrante, sempre presente nei momenti belli e brutti di ognuno dei suoi parrocchiani ed amici. Chi non ricorda i momenti di allegria e spensieratezza dei Carnevali organizzati alla "Salute" grazie alla disponibilità di "Padre Giovanni", così veniva chiamato dalla gente.

A don Ignazio Di Giovanna si deve la collocazione della statua di Santa Rita alla chiesa della Salute e il ripristino dell'antico culto nella ex chiesa agostiniana, a lui si deve la prima intuizione di quello che sarebbe stato il futuro Corteo Storico di Santa Rita, a lui si devono le belle recite di Natale e di Pasqua che ogni anno coinvolgevano centinaia di bambini del catechismo.

Fu anche un grande amico del Beato Giuseppe Puglisi, che accoglieva diverse volte nella sua parrocchia durante la sue permanenze a Castelvetrano. Molti ricordano Padre Ignazio come loro professore, a lui si deve infatti la formazione religiosa di molte generazioni di giovani dell'Istituto Magistrale di Castelvetrano, che lo avevano come maestro ed amico, compagno di tanti viaggi di istruzione.

Uomo dotato di grande umanità che, unita ad una riconosciuta simpatia e innata bontà, ha fatto sì che tutti coloro che hanno avuto la fortuna di avvicinarlo e conoscerlo, abbiano poi portato nel loro cuore un ricordo profondo della sua persona.

Nel 2001 l'Amministrazione di Castelvetrano ha dedicato una via in suo onore nel rione Pace, dietro la sua Chiesa della Salute. Domani sera presso la chiesa della salute alle ore 17.30 il suo successore don Rino Randazzo celebrerà una Santa Messa in suffragio.

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