Non c’è estate che si rispetti senza il rinvenimento di qualche ordigno inesploso, risalente al secondo conflitto mondiale, che puntualmente ricompare sulle spiagge o a poca distanza dalla battigia nelle due borgate marinare. Questa volta tocca a Marinella di Selinunte, dove nello specchio acqueo di fronte il lido Tukè sono stati rinvenuti due ordigni. La Capitaneria di Porto di Mazara del Vallo, ha emesso un’ordinanza che prevede il divieto di balneazione, di navigazione e di sosta con imbarcazioni private. Inoltre sono vietate le attività di pesca sia professionale che sportiva, le immersioni e la balneazione. Una bella tegola per il lido in questione e per i bagnanti che potranno osservare solo da lontano, senza possibilità di accedere al sito. Nei prossimi giorni avverrà il recupero e le stesse mine verranno fatte brillare.
