Qual è il lavoro del trasformatore?

Qual è il principio di funzionamento dei trasformatori?

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
23 Novembre 2021 10:30
Qual è il lavoro del trasformatore?

Un trasformatore è un dispositivo elettrico passivo, che trasferisce energia elettrica da un circuito all’altro attraverso il processo di induzione elettromagnetica. In poche parole, vengono utilizzati per trasformare la potenza, e quindi per aumentare (step-up) o diminuire (step-down) i livelli di tensione tra i circuiti. Ma qual è il principio di funzionamento dei trasformatori? Si tratta dell'induzione reciproca tra due o più avvolgimenti (o anche denominati bobine) che consente il trasferimento di energia elettrica tra i circuiti.

Come è costituito un trasformatore

Prima di entrare nello specifico delle funzioni di un trasformatore, è importante dare un’occhiata alla sua composizione. Il trasformatore è formato da tre parti:

  • bobina primaria, che produce flusso magnetico quando è collegato ad una sorgente elettrica;
  • nucleo ferromagnetico: il flusso magnetico prodotto dall’ avvolgimento primario, che passa attraverso questo percorso a bassa riluttanza collegato all’avvolgimento secondario, crea un circuito magnetico chiuso;
  • bobina secondaria: il flusso, prodotto dall’avvolgimento primario, passa attraverso il nucleo e si collega con l’avvolgimento secondario.

Come sono classificati i trasformatori?

I trasformatori elettrici possono essere classificati in tre categorie dipendenti dal nucleo magnetico.

I più comuni sono i trasformatori “EI”; esistono poi trasformatori a circuito C basati su circuiti magnetici laminati, ideali per dispositivi medici ed applicazioni industriali. Infine, i trasformatori toroidali, particolarmente apprezzati perché utilizzano una tecnologia che genera meno radiazioni,

Trasformatori step-down e trasformatori step-up

Come detto, i trasformatori elettrici passano dall’alta tensione alla bassa tensione per un utilizzo sicuro dei tuoi dispositivi. Inoltre, assicurano il trasporto e la distribuzione della corrente. In questo modo ti permettono anche di collegare il dispositivo alle prese indipendentemente dalla loro potenza.Di seguito troverai le differenze tra trasformatori step-down e trasformatori step-up:

  • Trasformatori step-down - Nel caso in cui la bobina primaria di un trasformatore abbia un numero di avvolgimenti maggiori della seconda, la tensione erogata dal trasformatore elettrico è inferiore a quella fornita dalla rete elettrica.

    Questo vale per esempio per i caricabatteria dei nostri smartphone.

  • Trasformatori step-up - Amplificano la bassa tensione in alta tensione. In questo caso il numero di avvolgimenti delle bobine secondarie è superiore a quello del primario. In genere il loro campo di applicazione sono le centrali elettriche, con lo scopo di aumentare la tensione prima di trasportarla su lunghe distanze.

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