Buongiorno amici lettori e buona domenica..... Perché spesso mettiamo da parte noi stessi per fare felice gli altri. Spesso pensiamo che la felicità degli altri sia più importante della nostra. Purtroppo è proprio perché pensiamo sempre agli altri che poi restiamo delusi. Per fare felice l'altro dobbiamo prima essere felici noi e trasmettere la nostra serenità all'altro la nostra gioia all'altro. E spesso siamo noi a non essere felici o sereni a non essere soddisfatti. Allora la nostra insoddisfazione spesso viene riversata sugli altri su chi magari con noi è sempre gentile e disponibile perché pensiamo che lo ritroveremo sempre lì quando ci sarà passata.
Non funziona così. Chi è sempre disponibile, gentile e amorevole, nei nostri confronti, finirà per stancarsi se non mostriamo un po di riconoscenza, rispetto, affetto. Perche non siamo macchine che accumuliamo sentimenti, stati d'animo, emozioni. Siamo persone e molti di noi vivono di sensazioni di momenti di piccole cose. Perché a me sono le piccole cose che mi rendono felice, un bacio di mio figlio un sorriso di mia figlia, l'abbraccio di un amico, una risata a lavoro.... E quando qualcosa manca io non sono più felice.
E allora spesso la tristezza si posa sui miei occhi e sul mio cuore. E quando mi manca qualcosa di piccolo penso a tutto il resto che è mancato e che continua a mancare nella mia vita e che forse mancherà sempre. E resta quel vuoto nel cuore, quel vuoto dove la tristezza prende il sopravvento dove il dolore fa da padrone, dove nessuno è mai riuscito ad entrare, quel vuoto nel cuore che anche se provo a riempire ci sono momenti in cui quel vuoto riesce a riempire tutto. Impariamo a vivere delle piccole cose, dei piccoli gesti, impariamo a usare parole gentili, perché la gentilezza,la cortesia, la grazia, diventino abitudini e no rarità.
A tutti voi auguro di innamorarvi delle piccole cose. La vostra Rossella Messina.
