La Loggia Hypsas rompe il silenzio dopo l'arresto di MMD

L'associazione prende le distanze da qualsivoglia fenomeno mafioso

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
05 Marzo 2023 14:38
La Loggia Hypsas rompe il silenzio dopo l'arresto di MMD

Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota stampa

Nella data di oggi 04.03.2023, l’Associazione “ Centro Sociologico Italiano”, con sede in Castelvetrano e corrispondente Loggia Hypsas n. 5430, regolarmente iscritta al Grand Orient de France (Istituzione Massonica Internazionale con sede principale a Parigi e presente in 30 paesi del mondo) ha deciso di rompere il silenzio e - preso atto degli ultimi eventi di cronaca giudiziaria che hanno portato alla cattura del superlatitante Matteo Messina Denaro, nonché di alcuni dei suoi fiancheggiatori tra cui ne figura uno in particolare, ovvero il Dott.

Alfonso Tumbarello, iscritto alla Loggia “ Valle di Cusa, Giovanni Di Gangi all’Oriente di Campobello di Mazara, iscritta al Grande Oriente d’Italia, altra istituzione massonica regolare italiana – ha conferito specifico mandato all’Avv. Margherita M.Barraco, del Foro di Marsala, affinchè costei ponga in essere tutti gli atti giudiziali e stragiudiziali, finalizzati alla tutela dell’immagine, del prestigio e dell’onore dell’Associazione stessa, nonchè dell’Istituzione Massonica in generale.

“ Tale presa di posizione è apparsa necessaria al fine di stanare il pregiudizio contro l’Istituzione Massonica regolare, registrata, riservata, ma non segreta ed i cui iscritti sono tutti noti alle Forze Dell’Ordine, che troppo spesso, per il solo fatto di essere presente a Castelvetrano, è stata inopinatamente associata alla mafia e, cosa ancora più grave, è stata etichetta come strumento nelle mani del boss ed a sostegno della sua latitanza e della consorteria mafiosa in generale”, così dichiara l’avv.

Barraco dopo aver ricevuto l’incarico.Il medesimo legale fa sapere, altresì, che l’Associazione propria assistita, suo tramite, intende ribadire fermamente non solo di prendere le distanze da qualsivoglia fenomeno mafioso e/o illegale in generale, ma intende esprimere, altresì, la sua piena soddisfazione per la cattura del superlatitante augurandosi che tale evento, per il cui verificarsi tanti servitori dello Stato si sono sacrificati, possa costituire non solo il punto di ripartenza per Castelvetrano e per l’intero territorio belicino, ma anche la fine di quel disonorante binomio massoneria-mafia che ha comportato negli anni un attacco mediatico privo di ogni riscontro e ragion d’essere.La circostanza che il Dott.

Tumbarello, massone oggi sospeso, sia ritenuto un importante fiancheggiatore del boss lede, in primis, la rispettabilità dell’istituzione massonica tutta.Per tale ragione, l’Associazione Centro Sociologico Italiano, prov. di Trapani (c.f. 90016520810) sta valutando di agire legalmente nelle opportune sedi contro il Tumbarello, anche a mezzo la costituzione di parte civile nell’eventuale procedimento penale che lo vedrà imputato e che, nell’ipotesi di condanna, anche ai fini civilistici, l’eventuale risarcimento ottenuto dal CSI verrà devoluto in beneficienza alle vittime innocenti della mafia.

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