Ospedale Castelvetrano, il Comitato dei sindaci ieri al Ministero della Salute. Orgoglio castelvetranese resta vigile

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
20 Novembre 2018 15:22
Ospedale Castelvetrano, il Comitato dei sindaci ieri al Ministero della Salute. Orgoglio castelvetranese resta vigile

 Dopo un paio di rinvii si è finalmente tenuto l' incontro nella sede del Ministero della Salute a Roma per tutelare l’ospedale “Vittorio Emanuele II” di Castelvetrano. Come è noto la problematica è stata sollevata dal comitato cittadino Orgoglio Castelvetranese che quest'estate ha portato avanti una battaglia quasi titanica per fermare questo scellerato piano di riordino della rete ospedaliera voluto dall'assessore regionale alla salute, Ruggero Razza, che in prima istanza prevedeva praticamente il declassamento del nosocomio che è punto di riferimento per circa centomila cittadini della valle del Belice.

Dopo una serie di iniziative pubbliche ed una raccolta firme che ha superato le settemila sottoscrizioni ed un corposo dossier che è stato inviato a vari rappresentanti istituzionali nazionali, il comitato, grazie alla disponibilità dei sindaci belicini ha ottenuto un primo incontro all'Ars e l'incontro di ieri . Come potrete leggere dai brevi resoconti che due dei sindaci hanno affidato alla stampa ed ai social network, il lavoro da compiere è ancora lungo per salvare questo fondamentale presidio di salute pubblica, ed in tal senso il comitato Orgoglio Castelvetranese ha già in animo di incontrare il neo manager dell'Asp di Trapani , l'avv.

Fabio Damiani per illustrargli il lavoro che è stato sin qui portato avanti nell'esclusivo interesse della collettività. di seguito la nota diffusa da Nicola Catania, Sindaco di Partanna: Alla riunione di ieri pomeriggio con il Direttore Generale della programmazione sanitaria del dicastero alla Salute Andrea Urbani, il capo della Segreteria tecnica del Ministero Marcello Spirandelli e il Sottosegretario per i Rapporti con il Parlamento, senatore Vincenzo Santangelo, hanno preso parte Nicolò Catania, Girolamo Cangelosi e Giuseppe Castiglione, rispettivamente primi cittadini dei comuni di Partanna, Poggioreale e Campobello di Mazara, in rappresentanza del Comitato dei sindaci “pro Ospedale di Castelvetrano” che avevano presentato una richiesta di incontro indirizzata al ministro alla Salute (fra gli altri firmatari anche il sindaco di Santa Ninfa Giuseppe Lombardino, di Salaparuta Michele Saitta e di Gibellina Salvatore Sutera).

Presente anche il viceprefetto Salvatore Caccamo, commissario straordinario a Castelvetrano. All’appuntamento non è invece potuta intervenire il Ministro Giulia Grillo che ha di recente avuto il primo figlio. “Abbiamo aperto il dialogo istituzionale con il Ministero e il comitato tecnico – afferma Catania – e nel corso della riunione abbiamo presentato un documento a salvaguardia del nosocomio rappresentando le motivazioni e le istanze dei cittadini affinché il territorio, già così fragile e penalizzato, non venga ulteriormente privato di una struttura sanitaria strategica per l’intero comprensorio della Valle del Belìce e per un bacino di oltre 100mila utenti.

A tal proposito mi preme ringraziare il senatore Santangelo per essersi reso parte attiva nel favorire in ogni modo quest’incontro”. Al tavolo, fra le varie proposte, è stata avanzata richiesta di specifici provvedimenti che, in via particolare e a prescindere dal nuovo piano di riordino regionale della rete ospedaliera, consentirebbero il mantenimento della struttura com’è attualmente proprio in considerazione delle peculiarità del territorio stesso. “Nella giornata di oggi – conclude Catania - si susseguiranno ulteriori riunioni istituzionali per trovare le più ampie convergenze possibili sulle proposte avanzate dal Comitato dei sindaci”.

di seguito la dichiarazione diffusa da Giuseppe Castiglione , Sindaco di Campobello: Ieri, al Ministero della Salute, abbiamo discusso della delicata questione del declassamento dell'ospedale "V. Emanuele" di Castelvetrano.Unitamente ai sindaci di Partanna e di Poggioreale, è stata avanzata la richiesta di rivedere il nuovo piano sanitario della Regione Sicilia che penalizza fortemente l’intero territorio belicino. Alessandro Quarrato

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