Op. Artemisia parlano i legali di Giacobbe: non dimostrabile alcun accordo corruttivo

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
12 Giugno 2019 07:29
Op. Artemisia parlano i legali di Giacobbe:  non dimostrabile alcun accordo corruttivo

Riceviamo dai legali del signor Salvatore Giacobbe, sottufficiale della Polizia di Stato, alcune precisazioni in merito agli sviluppi dell'operazione Artemisia: Spett.le Redazione i sottoscritti Avv.ti Giovanna Angelo e Salvatore Rosa, difensori del sig. Giacobbe Salvatore, ritengono doveroso comunicare ed evidenziare gli ulteriori sviluppi relativi all'operazione Arthemisia, alla luce delle statuizioni contenute nelle motivazioni rese dal Tribunale del Riesame di Palermo sull'istanza avanzata dal sig.

Giacobbe. Secondo il Tribunale "le acquisizioni istruttorie non sono idonee ad integrare, nei confronti del sig. Giacobbe, un quadro indiziario caratterizzato dal requisito della gravità prescritto dall'art. 273 c.p.p., difettando e risultante mancante la prova di un accordo corruttivo con il Lo Sciuto. Evidenzia inoltre il Collegio, in sede di riesame dell'ordinanza di custodia cautelare, chela condotta contestata al Giacobbe difetta ed è mancante, in ogni caso, del requisito dell'urgenza richiesto per l'applicazione della misura cautelare".

Il Tribunale,  oltre all'incompetenza territoriale del Giudice, ha dunque ritenuto, nel merito, che " non sia stata raggiunta la dimostrazione, nemmeno in termini di probatio minor, della sussistenza di un accordo corruttivo, evidenziando, nello specifico, l'infondatezza del quadro accusatorio contestato al Giacobbe".     Avv. Salvatore Rosa  Avv. Giovanna Angelo 

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza