Il mistero del mezzo antincendio si infittisce , dopo l'allarme lanciato dal presidente del Noe e dal consigliere comunale Rosy Milazzo ed il nostro pezzo di stamattina nel quale davamo notizia di un bando pubblicato dall'amministrazione per il nuovo affidamento abbiamo ricevuto la replica del consigliere Milazzo prima e del presidente Rapallo poi che non risparmiano le critiche alla civica amministrazione. Rosy Milazzo scrive: “Mi dispiace smentire, ma nessun mezzo è tornato al Comune di Castelvetrano.
Il Dipartimento di Protezione Civile ha inviato Bando di affidamento a tutti i comuni per l’ affidamento di mezzi con modulo antincendio, quindi anche a Castelvetrano. La Revoca è stata fatta , questo è un capitolo nuovo, tutto da scrivere.” Anche Rapallo non risparmia le critiche: Il sottoscritto Rapallo Giuseppe, in qualità di Legale Rappresentante e Presidente Pro-Tempore dell’Associazione Nazionale “Nucleo Operativo Emergenze”, Associazione convenzionata e preposta al Servizio di “Prevenzione e Spegnimento Incendi” con apposito mezzo affidatoci dal Comune di Castelvetrano, a seguito delle notizie diffuse dalla stampa in merito ad un bando per la gestione del mezzo anti-incendio , vuole precisare alcuni punti.
Ancora una volta siamo di fronte ad un irregolarità da parte dell’amministrazione comunale come già fatto qualche settimana addietro per la revoca del mezzo antincendio di proprietà del DRPC e affidato al comune di Castelvetrano che a sua volta lo affidò al NOE . Il presente avviso è stato inviato a molti comuni siciliani ed il comune non può fare un bando per l’ affidamento di un mezzo antincendio che ,come detto prima è stato al momento revocato. A chi ha qualche problema di memoria ricordiamo che il NOE è ancora convenzionato con il comune per tale servizio, con un affidamento ancora in essere.
Invitiamo l’amministrazione ad adottare un comportamento idoneo e corretto nei confronti di un gruppo di volontari che merita rispetto per aver sempre operato con diligenza e professionalità. Ufficio Stampa NOE A questo punto l'amministrazione che farà attenderà la seduta di consiglio comunale del 30 luglio per replicare all'interrogazione o anticiperà i tempi? Noi siamo disponibili a dare ampio spazio alla risposta del sindaco Enzo Alfano o dell'assessore Cappadonna
