Nel DDL sui Forestali, 180 giornate per gli operai

L'Assessore Scilla parla di un buon risultato. Antonio David: "Voglio prima vedere i fatti"

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
17 Gennaio 2022 08:00
Nel DDL sui Forestali, 180 giornate per gli operai

Si riunisce la terza commissione Attività Produttiva all’Ars, ove è stato messo sul piatto il sistema del riordino del settore agricolo e forestale . – «Ottimo risultato raggiunto, approvato e trasmesso per esame dell’aula il disegno di legge di riforma dei Consorzi di bonifica – dice l’assessore regionale dell’Agricoltura Toni Scilla. – Nella stessa seduta è stato anche esitato positivamente, e trasmesso in commissione Bilancio, il disegno di legge sui forestali, che incrementerà le garanzie occupazionali a 180 giornate lavorative annue.

Particolarmente significativi sono i due articoli che riguardano gli interventi per l’ampliamento della superficie da rimboschire, in linea con le indicazioni dell’Unione europea, e soprattutto la previsione di nuovi ingressi di lavoratori. È la conclusione del processo di razionalizzazione dei contingenti previsto dal disegno di legge del governo Musumeci, che consentirà un ricambio generazionale del bacino dei lavoratori forestali».

Da qui, ora la palla passa al voto e gli operai forestali devono attendere ancora per capire se il tutto sarà messo nero su bianco e magari toccare la realtà che tanto si aspetta. “Purtroppo siamo diventati tutti San Tommaso, per non dire personalmente, voglio toccare con mano una realtà che tanti aspettiamo da tanto tempo – dice Antonio David, operaio e responsabile del sito di ForestaliNews – Voglio capire se tutto ciò corrisponde ad una realtà che tanti operai attendono, cioè quello di non elemosinare le 101 o 78 giornate annue.

Tutti sanno che con queste giornate non si può mantenere una famiglia e sfido chiunque a dire al contrario. Purtroppo sappiamo che ormai la parola stabilizzazione deve essere cancellata dai vocabolari, inutile continuare a prenderci in giro, ma quella di arrivare a 180 giorni per tutti gli operi sarebbe un’ottima vittoria non solo da parte nostra, ma di un governo che potrebbe mettere una “pezza” ad anni di precariato totale”

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza