L’avvocato Calogero Montante, che era stato nominato quale difensore d'ufficio di Matteo Messina Denaro nel processo per le stragi Falcone e Borsellino che si sta celebrando a Caltanissetta, è stato minacciato per aver rinunciato all’incarico.
La vicenda, che ha dell’incredibile, è maturata nei giorni scorsi, allorquando l’avvocato Lorenza Guttadauro, nipote del boss e figlia di Rosetta Messina Denaro, la sorella del superlatitante arrestata nei giorni scorsi con l’accusa di aver fatto da cassiera e tramite per i pizzini, aveva rinunciato alla difesa del Messina Denaro per il processo per le stragi del 92. Come prassi era stato nominato un difensore d’ufficio nella persona dell’avvocato Montante. Lo stesso sin da subito aveva s rinunciato al mandato. "Sono incompatibile con l'incarico - aveva dichiarato in aula - sono stato difensore del falso pentito Vincenzo Scarantino, nel processo per le stragi". Ma la corte d'assise d'appello di Caltanissetta aveva confermato la designazione in difesa dell'imputato eccellente.
Ieri il legale ha ricevuto una telefonata dai toni minacciosi mentre era nel suo studio di Canicattì, in provincia di Agrigento: "Sono un amico di Matteo - ha detto un anonimo - perché non lo vuoi difendere? Vuoi morire?".
L'avvocato ha subito denunciato l'accaduto alle forze dell'ordine. E, attorno a lui, è subito scattato uno stretto cordone di vigilanza da parte di carabinieri e polizia, su disposizione della prefettura di Agrigento. Mentre sono scattate le indagini, per risalire all'autore della telefonata, un episodio inquietante, l'ultimo mistero attorno a Matteo Messina Denaro.
Ora l'avvocato Calogero Montante ha rinunciato nuovamente all'incarico di difensore d'ufficio per Messina Denaro.
