Luciano Perricone stigmatizza la scelta del Governo Musumeci di declassare l’ospedale di Castelvetrano

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
10 Febbraio 2019 11:46
Luciano Perricone stigmatizza la scelta del Governo Musumeci di declassare l’ospedale di Castelvetrano

E’ molto difficile capire le ragioni per cui,  in questo nuovo piano , l’unico ospedale declassato  nel trapanese, sia  quello di Castelvetrano" afferma Luciano Perricone che ha diramato una nota per l'ormai ufficiale riorganizzazione del piano sanitario regionale che di fatto penalizza solo Castelvetrano. Di seguito il testo del suo comunicato: Con provvedimento pubblicato in Gazzetta, il Governo Musumeci con l’avallo del Ministro dei 5  Stelle, Grillo, ha ufficializzato il nuovo piano sanitario regionale che, in Provincia di Trapani , vede potenziare tutti gli ospedali del territorio, escluso il nosocomio di Castelvetrano.

Il Vittorio Emanuele II sarà quasi una  “dependance” di Mazara del Vallo , perderà 14 posti letto e servizi importanti come la Rianimazione e l’Oncologia. In merito, Luciano  Perricone, portavoce del Movimento Liberi e Indipendenti, esprime il proprio disappunto e manifesta  senza se e senza ma, un forte dissenso sulle scellerate scelte formulate dal Governo Regionale e approvate dal Ministro pentastellato  , Grillo. “ E’ davvero triste- afferma Perricone a margine della pubblicazione del piano in gazzetta ufficiale- prendere atto della scellerata decisione di “svuotare” l’ospedale di Castelvetrano di reparti  come, la Rianimazione e l’oncologia , per potenziare altri ospedali della zona  che a questo punto, appare chiaro, risultano  essere  politicamente più protetti.

Il piano sanitario voluto da Razza e Musumeci e condiviso da  tutti i deputati eletti nel trapanese ,sa di - colpo al cuore- alla sanità del Belice. Già, perché è giusto ricordare a qualche politico della zona che, depotenziare l’ospedale di Castelvetrano , è da considerarsi un grave gesto contro il  diritto alla Salute per tutti i residenti della Valle del Belice: da Poggioreale, Salaparuta e Santa Ninfa , per finire a Menfi e Gibellina. Un bacino d’utenza che Mazara del Vallo non ha mai avuto.

Dalle carte pubblicate sembra che Razza e Musumeci, abbiano risolto solo con la riduzione dei posti dell’ospedale di Castelvetrano , gli atavici problemi di bilancio della sanità siciliana. Infatti, se si osservano i numeri del piano ,si intende bene che il problema esisteva, per questi politici ,  -stranamente - solo a Castelvetrano. Confronto tra vecchia organizzazione  e  il nuovo piano sanitario Ospedale di Castelvetrano: da 130 posti letto passa a 116 e perde reparti importanti Mazara del Vallo: da 36 posti letto passa 176 posti e aumenta reparti, con rianimazione e  l’oncologia provenienti da Castelvetrano e viene classificato -Dea di Primo Livello- Salemi : passa da 38 a 76 posti letto Marsala: passa da 132 a 176 posti letto Trapani: passa da 257 a 302 posti letto Alcamo: da 63 a 85 posti letto Pantelleria: da 16 a 30 posti letto “Davvero incomprensibile- aggiunge Perricone-:  che tutti gli ospedali trapanesi  ottengono di più e Castelvetrano arretra su tutto.

Poi c’è  da sottolinea anche l’aspetto occupazionale. E’  opportuno ricordare,  in questa occasione, che ogni- posto letto ospedaliero-produce in termini occupazionali , secondo le statistiche ufficiali , 5 posti di lavoro. Dunque, ancora una volta, la politica trapanese –isola- Castelvetrano per difendere gli interessi delle città vicine dove , questi deputati, vivono e agiscono politicamente.  Deputati  che mi piace ricordare,  sono subito pronti a  proferir parola quando si tratta di criticare e puntare il dito contro  Castelvetrano  e allo stesso modo, allineati a girare le spalle quando occorre aiutare la comunità castelvetranese.

Nessuna logica sanitaria può essere plausibile dietro il declassamento di Castelvetrano se non quella riconducibile al mero interesse politico. Nessuna ragione vantaggiosa  per il cittadino del Belice ci può essere, dietro alla scelta di Razza di elevare Mazara del Vallo a Dea di primo livello. Appare strano infatti, come Razza e la  dott.ssa Grillo, Ministro responsabile in materia di Sanità del Governo,  abbiano parlato di “tagli” economici e poi l’unica Provincia siciliana dove vengono classificati DEA ben tre strutture è quella di Trapani  .

e’ evidente che i deputati 5 Stelle hanno fatto la loro parte per Mazara del Vallo. Come al solito tutti parlano, tutti si interessano e poi , il risultato rimane uno e uno solo: Castelvetrano, ancora una volta viene considerata la cenerentola della Provincia. E’ giusto ricordare che il vecchio Piano Sanitario,  quando l’on. Lo Sciuto era all’ARS ,non prevedeva questi tagli per l’ospedale di Castelvetrano. Con Musumeci è cambiato tutto e la mancanza di un deputato locale ha aperto le porte a chi voleva che l’ospedale di Castelvetrano sprofondasse.

Noi del Movimento non ci fermeremo. Anche se è difficile, chiederemo agli organi  preposti il blocco di questa assurda decisione di depotenziare l’ospedale di Castelvetrano”. Anche perchè, pare non sia finita qui. Voci autorevoli, parlano di ulteriori tagli di reparti  previsti in Sicilia e che possono riguardare anche  il nostro Ospedale. Tagli non ancora inseriti nel nuovo piano ma già  chiesti dal  Ministro Grillo".     Luciano Perricone Movimento Liberi e Indipendenti

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