“Liberiamoci dalla plastica”: anche il fiume Delia di Castelvetrano incluso nella campagna promossa dalla Regione

I volontari aiuteranno a ripulire il fiume dalla presenza di plastica

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
19 Settembre 2024 16:08
“Liberiamoci dalla plastica”: anche il fiume Delia di Castelvetrano incluso nella campagna promossa dalla Regione

Prenderà il viasabato 21 settembre a Palermo, alle ore 9:30 a piazza Verdi, la campagna dal titolo “Liberiamoci dalla plastica”, promossa dall’Autorità di bacino della Presidenza della Regione Siciliana. La Sicilia, attraverso l’Autorità di bacino del distretto idrografico, ha ottenuto un finanziamento di 860 mila euro da parte del ministero dell’Ambiente nell’ambito della legge “Salvamare” (approvata dal Senato l’11 maggio del 2022) che prevede il recupero delle plastiche in mare e nelle acque interne.

La Regione Siciliana è la prima in Italia ad attivarsi per la raccolta dei rifiuti plastici nei fiumi.L’obiettivo della campagna, oltre che sensibilizzare i cittadini, è rimuovere la plasticagià presente nei fiumi e sui litorali, attraverso il posizionamento di barriere antiplastica ed evitare così l’inquinamento. I rifiuti di materiale organico non naturale, infatti, sono scaricati continuamente nei mari dove si disgregano in piccole particelle (microplastiche) entrando inevitabilmente nella catena alimentare con gravi conseguenze per la fauna ittica e per l’organismo umano.Le “trappole” faranno sì che la plastica, o qualsiasi altro rifiuto presente nelle acque fluviali, resti bloccato e successivamente recuperato.

Per questa giornata di avvio, la prima tra le iniziative portate avanti dalle sette Autorità di Bacino distrettuali italiane, grazie al finanziamento del ministero dell’Ambiente, è previsto l’invito ai sindaci ed alle associazioni coinvolte e che riceveranno il kit per effettuare gli interventi di rimozione della plastica. Sono due le principali attività previste durante la campagna che si svilupperà nell’arco di tre anni. Una prima, dove vi saranno degli interventi infrastrutturali realizzati dai comuni che otterranno il finanziamento per costruire le trappole e intercettare la plastica dagli alvei dei fiumi.

Queste barriere anti plastica verranno stese trasversalmente nei corsi d’acqua fino a convergere su una delle sponde dove la plastica e tutti i materiali galleggianti e rifiuti solidi urbani, verranno raccolti dalle partecipate comunali e smaltite in maniera corretta. Verrà così ridotta la quantità di plastica che si riversa in mare. Nella seconda attività verranno coinvolte le associazioni che avranno il compito di raccogliere i rifiuti plastici dai litorali siciliani edin corrispondenza delle foci dei fiumi. 

I 6 FIUMI ED I COMUNI SICILIANI CHE RICEVERANO LE RISORSE PER COSTRUIRE LE “TRAPPOLE”

  • Acate (RG)Fiume Dirillo• Castelvetrano (TP)Fiume Belìce• Catania (CT)Fiume Simeto• Ribera (AG)Fiume Platani• Scicli (RG)Fiume Irminio• Vittoria (RG)Fiume Ippari

    (I fiumi individuati sono quelli le cui foci presentano areali ambientali particolarmente vulnerabili o riserve naturali).

  • I FIUMI OGGETTO DI ATTIVITÀ DI RACCOLTA DA PARTE DELLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO

    Torrente Ciachea nel territorio comunali diCapaci e Carini (PA)

    Fiume Mazaro nel territorio comunale di Mazara del Vallo (TP)

    Fiume Delia nel territorio comunale di Mazara del Vallo (TP)

    Fiume Alcantara all’interno del Parco dell’Alcantara (ME)

    Fiume Platani nei territori comunali di Ribera (AG) e di Cattolica Eraclea (AG)

    Fiume Oreto nel territorio comunale di Palermo (PA)

    Fiume Eleuterio nel territorio comunale di Ficarazzi, Bagheria e Misilmeri (PA)

    Fiume Burgio nel territorio comunale di Trabia (PA)

    Fiume Nocella nel territorio comunale di Trappeto e Terrasini (PA)

    Fiume Simeto nel territorio comunale di Catania, Paternò (CT)

    Fiume Ippari nel territorio comunale di Ragusa e Vittoria (RG)

    Fiume Irminio nel territorio comunale di Ragusa e Scicli (RG)

    Fiume Asinaro nel territorio comunale di Noto, Avola (SR)

    Fiume Tellaro nel territorio comunale di Noto(SR)

    Fiume Anapo nel territorio comunale di Siracusa (SR)

    Fiume Gornalunga (Simeto) nel territorio comunale di Ramacca(CT) Catania, Lentini(SR)

    Fiume Dittaino (Simeto) nel territorio comunale di Catania, Belpasso, Ramacca(CT)

    Fiume Salso (Simeto) nel territorio comunale di Ragalbuto (EN)

    Fiume Morello nel territorio comunale di Enna (EN)

    Fiume Rizzuto nel territorio comunale di Butera (CL)

    Fiume Belìce nel territorio comunale di Castelvetrano (TP)

    LE ASSOCIAZIONI COINVOLTE CON 1350 VOLONTARI

    LiberAmbiente ODV, Associazione Giva - Delegazione Mazara del Vallo, Ente Parco Fluviale dell'Alcantara, Comitato di quartiereTenutella, Marevivo - Delegazione regionale Sicilia, Guardia marina nazionale ODV, Collettivo Giovani Villabate,

    Comitato Utopia di valorizzazione e salvaguardia dei beni culturali e identitari, Plastic Free ODV Onlus, Circolo Velico Kaucana ASD, Legambiente - Circolo Mesogeo APS, Legambiente Partinico - Circolo "Gino Scasso" APS, Noto Rifiuti Zero, Pro Loco Trabia-San Nicola APS, Comitato regione Sicilia FIPSAS.

    SABATO A PIAZZA VERDI CERIMONIA, DIBATTITO ED ANIMAZIONE

    Alla cerimonia prevista, per sabato mattina a piazza Verdi, saranno presenti: Roberto Lagalla, sindaco di Palermo, Renato Schifani, presidente della Regione, Leonardo Santoro, segretario generale dell’Autorità di Bacino del distretto idrografico della Sicilia, Patrizia Valenti,dirigente generale del Dipartimento dell’Ambiente – commissario straordinario del Libero Consorzio di Ragusa, Fabio Galluzzo – presidente Marevivo Sicilia e Francesco Liotti, presidente Circolo Mesogeoa. Prenderanno parte anche i ragazzi di due scuole: Aristide Gabelli, G. Tomasi di Lampedusa e dell'AGESCI Palermo.

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